Wednesday, 16 April 2025

JOR CHÖ - Meditazioni e pratiche preliminari di LAM RIM


JOR CHÖ - Meditazioni e pratiche preliminari 

VISUALIZZAZIONE DELL’OGGETTO DEL RIFUGIO
Nello spazio di fronte a me, all’altezza degli occhi, c’è un trono ampio e maestoso fatto di gemme preziose di ogni tipo e sorretto da grandi leoni, due ad ogni angolo, che guardano in alto e in basso. Sopra il trono vi è un seggio mandala composto da u fiore di loto multicolore completamente sbocciato dal disco di luna e di sole.
Su di esso è seduto il mio Guru radice, virtuoso e gentile, nell’aspetto di Buddha Sākyamuni. Il suo corpo, della natura della luce, è del colore dell’oro purissimo e splendente. E’ coronato dall’ usnīsa, ha un volto e due braccia. La mano destra è allungata a toccare la terra, la sinistra è appoggiata in grembo nella posizione della meditazione e tiene una ciotola da mendicante colma di nettare.
E’ adorno di tutti i centododici segni fisici di un Buddha, indossa le vesti color zafferano da monaco ed è seduto con le gambe incrociate nella postura del vajra (o del loto), in un’aura di luce emanata dal suo corpo.
Attorno a lui sono seduti tutti i miei Guru diretti, quelli del lignaggio, gli Ydam, i Buddha , i Bodhisattva, i Daka, le Dakini e i Protettori del Dharma, con i volumi dei loro insegnamenti, splendenti di luce chiara, posti davanti a loro su magnifici troni.
Tutti i membri di questa potente assemblea sorridono e sono compiaciuti che io stia facendo questa pratica.
Ricordando la loro gentilezza e le loro qualità, sorge in me fiducia e ammirazione profonda. 
Io e tutti gli esseri senzienti, mie madri, da rinascite senza inizio fino ad ora, abbiamo sperimentato ogni sorta di sofferenza del samsara in generale e, in particolare, dei tre stati inferiori. Tuttavia non ci è facile comprendere la profondità e l’estensione delle sofferenze.
Ma ora ho ottenuto una condizione umana ottimale, pienamente dotata degli otto tipi di libertà e delle dieci circostanze favorevoli al Dharma, che è veramente difficile da trovare e, una volta ottenuta può essere vantaggiosamente utilizzata perché mi permette di ottenere una buona rinascita, il nirvana o persino lo stato di Buddha.
Per questa volta ho avuto la fortuna di trovare il Dharma, il cui incontro è rarissimo. Se non mi impegno ora che ho questa occasione così favorevole per ottenere la completa illuminazione, la forma suprema di liberazione da tutte le sofferenze, dovrò sperimentare ancora tutta la serie di sofferenze del samsara in generale e, in particolare, quelle dei tre reami inferiori.
Solo il mio Guru e i tre Gioielli del rifugio visualizzati di fronte a me hanno il potere di proteggermi da tutte queste sofferenze.
Dovendo ottenere il risveglio per riuscire a  beneficiare in modo completo tutti gli esseri senzienti, mie madri, prendo rifugio nel Maestro e nei tre rari e supremi.

FORMULA DEL RIFUGIO
Prendo rifugio nel Guru. Prendo rifugio nel Buddha. Prendo rifugio nel Dharma. Prendo rifugio nel Sangha. (ripetere 3 volte)

PREGHIERA PER SVILUPPARE IL BODHICITTA
Fino all’illuminazione prendo rifugio nei Buddha, nel Dharma e nel Sangha. Per i meriti virtuosi accumulati praticando la generosità e le altre perfezioni, possa io raggiungere lo stato di Buddha, per essere in grado di beneficiare tutti gli esseri senzienti. (ripetere 3 volte)

QUATTRO MEDITAZIONI ILLIMITATE
Come sarebbe meraviglioso se tutti gli esseri viventi fossero equanimi, senza attaccamento né ostilità, non vicini a qualcuno e distanti da altri. Possano dimorare nell’equanimità. Io farò in modo che vi dimorino. Vi prego Guru-divinità, concedetemi la vostra energia ispiratrice affinché io sia in grado di fare ciò.
Come sarebbe meraviglioso se tutti gli esseri senzienti avessero la felicità e le sue cause. Possano essi averla. Io farò in modo che la posseggano. Vi prego Guru-divinità, concedetemi la vostra energia ispiratrice affinché io sia in grado di fare ciò.
Come sarebbe meraviglioso se tutti gli esseri senzienti fossero liberati dalla sofferenza e dalle sue cause. Possano esserne liberati. Io farò in modo che ne siano liberati. Vi prego Guru-divinità, concedetemi la vostra energia ispiratrice affinché io sia in grado di fare ciò.
Come sarebbe meraviglioso se tutti gli esseri senzienti non fossero privi della gioia delle rinascite elevate o della liberazione completa. Possano non esserne mai privi. Io farò in modo che essi non ne siano separati. Vi prego Guru-divinità, concedetemi la vostra energia ispiratrice affinché io sia in grado di fare ciò. (ripetere tre volte)

PREGHIERA PER SVILUPPARE INTENSAMENTE IL BODHICITTA
Per il bene di tutti gli esseri senzienti, che sono stati mia madre, farò qualsiasi cosa per ottenere al più presto, rapidamente, lo stato prezioso della buddhità pura e completa.
Quindi, ora, mediterò sugli stadi del sentiero verso l’illuminazione, la porta del sentiero profondo dello yoga e del Guru-ydam. (meditare sull’assorbimento dell’oggetto di rifugio).

PURIFICAZIONE DEL LUOGO
Possa la superficie della terra, in ogni direzione, essere pura, senza asperità e imperfezioni, soffice e liscia come il palmo della mano di un bambino, naturalmente levigata come il lapislazzuli.

OFFERTE
Possano le offerte materiali degli umani  e dei deva, quelle effettivamente preparate, quelle immaginate e le nuvole delle ineguagliabili offerte di Samantabhadra, pervadere la totalità dello spazio.
(ripetere per tre volte il mantra):
“Om namo bhagavate, vajra sara pramardane tathagataya, arhate samyak sam buddhaya, tadyatha, om vajre vajre, maha vajre, maha tejra vajre, maha vidya vajre, maha bodhicitta vajre, maha bodhi mandopa samkramana vajre, sarva karma avarana visciodhana vajre soha.”

PAROLE DI VERITA’
Per il potere della verità dei tre gioielli del rifugio, per la grande energia ispiratrice di tutti i Buddha e i Bodhisattva, per l’imponente raccolta completa di merito e di saggezza, per il potere della vacuità inconcepibile e pura possano tutte queste offerte rivelare la loro vera natura.

VISUALIZZAZIONE DELL’ALBERO DELL’ASSEMBLEA DEI GURU
Nel vasto spazio della vacuità e della beatitudine non-duali, in mezzo a nuvole di offerte di Samantabhadra, sulla cima dell’albero che esaudisce i desideri, meravigliosamente adorno di frutti, foglie e fiori, vi è un prezioso trono splendente di luce dei cinque colori.
Sopra di esso c’è un enorme loto, un cuscino di sole e uno di luna, su cui siede il mio caro Guru radice, gentile nei tre modi, nella sua forma fisica, ma della natura di tutti i Buddha.
Ha l’aspetto del monaco completo, ha un volto, due braccia e un sorriso raggiante. La sua mano destra è nel mudrā di insegnare il Dharma (vicino al cuore, il palmo è rivolto all’esterno, il pollice e l’indice formano un cerchio). La sua mano sinistra, in grembo, è nella posizione dell’equilibrio meditativo e tiene una ciotola da mendicante colma di nettare. Indossa i tre abiti color zafferano da monaco, è coronato dal copricapo dorato di un pandita. Nel suo cuore siede Buddha Sākyamuni, al cui cuore c’è Vajradhara di colore blu, con un volto e due braccia, un vajra e una campana e tutti i segni dell’illuminazione. E’ abbracciato alla consorte Vajradhatu Ishvari, entrambi godono dell’estasi di vacuità e beatitudine simultanee.
Sono adorni di molti gioielli, indossano sete raffinate e incantevoli vesti celestiali, sono avvolti dalla lice d’arcobaleno a cinque colori che si irradia all’infinito. 
Il mio Guru radice nella perfetta posizione del vajra è la manifestazione di Vajradhara e Buddha.
I suoi skandha puri sono cinque dhyāna Buddha, gli elementi del suo corpo sono le quattro consorti, i sensi, i canali, i muscoli e le giunture sono gli otto Bodhisattva, i suoi pori sono ventunmila Arhat, le sue membra sono i potenti irati.
La luce che emana dal suo corpo si irradia nella forma dei protettori delle dieci direzioni. Gli dei celestiali e quelli mondani sono soltanto supporti per i suoi piedi.
Attorno a lui, sui petali di loto a undici livelli, si trovano, disposti nell’ordine tradizionale, i quattro ydam principali anuttarayoga Guhyasamāja di fronte, Yamāntaka alla sua sinistra, Heruka alla sua destra e Hevajra dietro.
Al secondo livello ci sono i rimanenti ydam dell’a anuttarayoga, al terzo gli ydam dello yogatantra, al quarto quelli del caryātantra, al quinto quelli del kriyātantra. Al loro seguito sono tutte le altre divinità dei loro mandala.
Al sesto livello ci sono i Buddha, al settimo di Bodhisattva, all’ottavo i Pratyeka, al nono gli Srāvaka, al decimo i Daka e le Dākinī e all’undicesimo i Protettori del Dharma.
I Guru del lignaggio di bodhicitta sono seduti alla sua destra: Maitreya, i Pandita dell’India, i Geshe kadampa e i Gelugpa. I Guru del lignaggio di sūnyatā sono seduti alla sua sinistra: Mañjusrī, i Pandita dell’India, i Geshe kadampa e i Gelugpa.
Sopra di lui, in ordine verticale, siedono i Guru del lignaggio delle cinque linee tantriche, dalla sua destra verso sinistra, alla testa di ciascuna fila, siedono Guhyasamāja, poi Yamāntaka, Vajradhara Atīsha e infine Heruka.
Di fronte al Guru radice ci sono tutti i maestri diretti per la cui gentilezza sono cresciuto spiritualmente. Egli è così magnificamente circondato da questo oceano di nobili esseri ora qui riuniti.
Il corpo, la parola e la mente di ciascuno dei membri dell’assemblea sono segnati da una OM bianca, una AH rossa e da una HUM blu. Queste tre sillabe convergono in una sillaba HUM blu, al cuore di ognuno di essi, da cui emanano raggi di luce che, come ganci, attirano dalle loro dimore celestiali, tutti i veri dhyāna, i Bodhisattva e i Buddha. Essi si assorbono nei corrispondenti membri dell’assemblea visualizzata di fronte a me.
Dza Hum Bam Hoh: diventano indistinguibili da essi.
PRATICA DEI RITI DI PURIFICAZIONE PER L’ASSEMBLEA DEI GURU
(Generazione della sala delle abluzioni)
Visualizzo chiaramente una splendida sala per le abluzioni, pervasa di delicate e rinfrescanti fragranze, il pavimento lucente è di cristallo chiaro, ci sono maestose colonne di gioielli brillanti sopra le quali si estende un magnifico baldacchino elegantemente decorato da perle luccicanti.
In questa sala meravigliosa c’è una schiera di assistenti celestiali per servire tutti i guru riuniti che, uno alla volta, ricevono l’offerta del bagno.

Offerta dell’abluzione
Così come gli dei e le dee hanno fatto offerte di acqua pura al Buddha dopo la nascita, anch’io offro un bagno di acqua pura ai membri di questa assemblea visualizzata.
Om sarva tathāgata abhisekata samaya shrye ah hum.
Offro l’abluzione al Buddha Vajradhara il cui corpo è l’espressione di dieci milioni di virtù eccellenti, la cui parola esaudisce i desideri degli infiniti esseri migratori, la cui mente percepisce la natura (di vacuità) di tutto ciò che esiste.
Om sarva tathāgata abhisekata samaya shrye ah hum.
Offro l’abluzione ai Guru del lignaggio che hanno trasmesso gli insegnamenti della vasta bodhicitta. Offro l’abluzione ai Guru del lignaggio che hanno trasmesso gli insegnamenti della visione profonda. Offro l’abluzione ai Guru del lignaggio delle benedizioni che hanno trasmesso l’ispirazione. Offro l’abluzione ai Guru del lignaggio.
Om sarva tathāgata abhisekata samaya shrye ah hum.
Offro l’abluzione ai Buddha, i veri maestri. Offro l’abluzione al Dharma, la vera protezione. Offro l’abluzione al Sangha, le vere guide. Offro l’abluzione alla triplice gemma, il vero rifugio.
Om sarva tathāgata abhisekata samaya shrye ah hum.
Asciugo i corpi di tutte le emanazioni con un panno di ineguagliabile fragranza e perfettamente pulito.
Om hum tram hrih ah kaya visciodhanaye soha.
Spalmo i migliori oli profumati e le essenze più fragranti trovabili nei tremila universi sui corpi dei Buddha. Gloriosi, essi irradiano luce splendente come oro brillante.
Offro morbidissimi abiti celestiali, di tessuto raffinatissimo e leggero, a coloro che hanno ottenuto l’inamovibile corpo di vajra. Offrendo con fede inamovibile, possa anch’io ottenere il corpo di vajra.
Sebbene i Buddha non necessitino ulteriori ornamenti essendo già naturalmente adornati dei segni maggiori e minori dell’illuminazione, offrendo loro i più raffinati ornamenti preziosi, possano anche tutti gli esseri migratori ottenere i corpi perfetti, adornati dai segni di buddhità.
Per l’amore e la compassione che provate per me e per tutti gli esseri senzienti, per la forza dei vostri poteri miracolosi, vi supplico di rimanere con noi finché continuerò a farvi offerte.

PRATICA DEI SETTE RAMI
Oh nobile Mañjusrī dalla giovane forma, mi prostro davanti a te.
Oh leoni fra gli uomini, Buddha passati, presenti e futuri a quanti di voi esistono nelle dieci direzioni mi prostro con il corpo, parola e mente.
Sulle onde della potenza di questa regina delle preghiere, per i metodi supremi e sublimi con i corpi numerosi come gli atomi del mondo, mi prostro ai Buddha che pervadono lo spazio.
In ogni atomo si trova un Buddha che siede tra gli innumerevoli figli di Buddha; con uno sguardo fiducioso mi rivolgo ai vittoriosi che riempiono l’intero dharmadhātu.
A coloro che hanno infiniti oceani di eccellenza, con un oceano di prodigiosa parola canto le lodi alla grandezza di tutti i Buddha: un elogio a coloro che sono andati nella beatitudine.
Offro loro ghirlande di fiori, parasoli decorati, musiche piacevoli e profumi eccelsi; offro a tutti i vittoriosi lampade al burro e sacro incenso purissimo.
Cibo eccellente, fragranze supreme e un cumulo di sostanze mistiche alto come il monte Meru dispongono in un ordine speciale e offro a coloro che hanno conquistato se stessi.
Elevo tutte le offerte impareggiabili con ammirazione per coloro che sono andati nella beatitudine con la forza della fede nei metodi sublimi, mi prostro e faccio offerte ai conquistatori.

Offerta del Mandala
Om vajra bhumi ah hum, qui c’è la possente base di oro puro; Om vajra reche ah hum, qui c’è la barriera adamantina. L’anello esterno è circondato dalla barriera di ferro
Nel centro si innalza il monte Meru, re delle montagne. Ad est c’è il continente Pūrvavideha, a sud il continente Jambudvīpa, a ovest Aparagodaniya, a nord Uttarakuru.
Attorno al continente orientale ci sono i sottocontinenti Deha e Videha, attorno a quello meridionale Camara e Aparacamara, attorno a quello occidentale Satha e Uttaramantrina , attorno a quello settentrionale Kurava e Kaurava.
A est c’è la montagna preziosa, a sud l’albero che esaudisce i desideri, ad ovest la mucca che esaudisce i desideri e a nord la messe che non richiede coltivazione.
Qui c’è la ruota preziosa, qui il prezioso gioiello, qui la regina preziosa, qui il prezioso ministro, qui il prezioso elefante, qui il prezioso e migliore dei cavalli, qui il prezioso generale e qui il grande vaso prezioso.
Qui c’è la dea della bellezza, qui la dea delle ghirlande, qui la dea della musica, qui la dea della danza, qui la dea dei fiori, qui la dea dell’incenso, qui la dea della luce, qui la dea del profumo.
Sopra c’è il sole, la luna, l’ombrello prezioso e lo stendardo della vittoria in tutte le direzioni.
Al centro ci sono tutti i possedimenti preziosi degli dei e degli umani.
Questa meravigliosa e gloriosa collezione che non manca di nulla, la offro al mio gentilissimo Guru radice, ai venerabili preziosi guru del lignaggio, a Lama Je Tzong Khapa, a Sākyamuni, a Vajradhara, insieme all’intera assemblea delle divinità.
Per la vostra grande compassione, accettate tutte queste offerte per il beneficio di tutti gli esseri.
Dopo averle accettate, con grande amore e compassione inviate a me e a tutti gli innumerevoli esseri onde di energia ispiratrice affinché seguiamo il vostro nobile esempio.
Per i meriti creati nell’offrire a voi, assemblea di Buddha visualizzati di fronte a me, questo mandala costruito su di una base risplendente di fiori, acqua profumata e incenso, adorno del monte Meru e dei quattro continenti, del sole e della luna, possano tutti gli esseri senzienti godere di questa sfera pura.
Con fede inamovibile nei miei guru, ydam e tre preziosi gioielli, offro il prezioso mandala ingioiellato, altre purissime offerte, ricchezze, tutte le virtù create da chiunque nel passato, nel presente e nel futuro con il corpo, la parola e la mente. Accettandole con la vostra infinita compassione, mandatemi onde di energia ispiratrice.
Idam guru ratna mandala kam niryata yami
Invio questo mandala ingioiellato a voi guru preziosi.

CONTINUAZIONE DEI SETTE RAMI
Da lungo tempo, sopraffatto da attaccamento, odio e ignoranza, con il corpo, la parola e la mente ho compiuto innumerevoli azioni negative. Ora le confesso tutte senza omissioni.
Nelle perfezioni dei Buddha, Bodhisattva, Arhat sul sentiero e oltre e nella potenziale bontà di tutti gli esseri viventi, elevo il mio cuore e gioisco.
Oh luci dell’universo, Buddha che otteneste lo stato dell’illuminazione incontaminato, a tutti voi rivolgo questa richiesta: fate girare l’incomparabile “ruota del Dharma”.
Oh Maestri che volete mostrare il paranirvana, vi prego di restare con noi e insegnare per tanti eoni quanti sono i granelli di polvere, per portare gioia e virtù a tutti gli esseri.
Possa qualunque merito accumulato con queste prostrazioni, offerte, purificazione, nel rigioire e chiedendo ai Buddha di rimanere e insegnare il Dharma, essere dedicato all’illuminazione suprema e perfetta, affinché, al più presto, liberi dalla sofferenza tutti gli esseri.

RICHIESTA DELL’ISPIRAZIONE AI MAESTRI DEL LIGNAGGIO
Glorioso e prezioso Guru radice, ti prego di dimorare sul seggio di loto e di luna posto sul mio capo. Prendendoti cura di me con la tua immensa gentilezza, concedimi le potenti realizzazioni del corpo, della parola e della mente.

RICHIESTE ALL’ASSEMBLEA DEI GURU
Rivolgo Richieste al Buddha, il capo del clan dei Sakya, il cui corpo è il prodotto di dieci milioni di virtù ed eccellenze, la cui parola esaudisce i desideri degli infiniti esseri senzienti, la cui mente riconosce tutti i fenomeni così come sono (vuoti).
Rivolgo Richieste ai Guru del lignaggio delle azioni estese: a Maitreya, Asanga, Vasubandhu, Vimutkisena, Paramasena, Vinitasena, Sāntaraksita Haribhadra, Kusali l’Anziano, Kusali il Giovane e Suvarnadvipi Dharmamati.
Rivolgo Richieste ai Guru del lignaggio della visione profonda: a Mañjusrī e a Nāgārjuna, che hanno distrutto gli estremi dell’esistenza e dell’inesistenza, a Candrakīrti, Vidyakokila l’Anziano e gli altri nobili figli dell’Arya che hanno perseguito le intenzione del Buddha. 
Rivolgo Richieste ai Guru Kadam: ad Atīsa, detentore delle istruzioni supreme sulla teoria e la pratica, a Dromtönpa, potente progenitore degli insegnamenti Kadam, ai quattro yogi, ai tre fratelli e ai rimanenti guru.
Rivolgo Richieste al lignaggio successivo del padre e dei suoi figli, a Je Tzong Khapa, che ha rianimato la tradizione dei precursori nel Pese delle nevi. A Ghieltsab-je, potente siddha e grande logico, a Kedrub-je, signore sia degli insegnamenti dei sutra che dei tantra.
Rivolgo Richieste ai miei gentilissimi Maestri, a Guru Vajradhara, che impersona tutti i tre rifugi, che assume l’aspetto di guide spirituali per soggiogare i discepoli e concede potenti realizzazioni, sia mondane che supreme. 
Rivolgo Richieste ai maestri illuminati che agiscono abilmente proteggendo con amore, occhi che permettono di vedere una miriade di scritture, il sentiero supremo che conduce i fortunati alla liberazione

IL FONDAMENTO DI TUTTE LE BUONE QUALITA’
Il guru è il fondamento di tutte le buone qualità ed è molto gentile e venerabile. Avendo ben compreso che seguire il guru correttamente è la radice del sentiero, vi prego di benedirmi perché possa seguirlo con profonda devozione e sforzo intrepido.
Vi prego, beneditemi perché possa realizzare che la preziosa rinascita umana, ottenuta una sola volta, è grandemente significativa e molto difficile da ottenere di nuovo, e perché io generi la mente che ne prende l’essenza giorno e notte senza sosta.
Vi prego, beneditemi perché possa realizzare che il mio corpo e la mia vita sono fragili come una bolla di sapone e velocemente si deteriorano e si avvicinano alla morte; perché io possa vedere chiaramente ed ottenere la ferma comprensione che, dopo la morte, la mente dovrà seguire il karma positivo e negativo come l’ombra segue il suo corpo; e perché io sia sempre vigile e prudente nell’evitare di accumulare karma negativi anche i più insignificanti, e per ottenere tutte le virtù.
Vi prego, beneditemi perché possa realizzare che i piaceri della felicità samsarica non danno alcuna soddisfazione e sono la porta verso tutte le sofferenze; che le perfezioni del samsara non valgono la nostra fiducia, e perché io faccia sorgere un desiderio intenso per la felicità della liberazione.
Vi prego, beneditemi perché possa compiere la pratica essenziale, mantenere l’ordinazione di pratimoksa, la radice degli Insegnamenti, con grande cura, attenzione e memoria che derivano dal pensiero puro (della rinuncia).
Vi prego, beneditemi perché sia capace di vedere che, come io sono caduto nell’oceano del samsara, tutti gli esseri senzienti, mie madri, stanno soffrendo allo stesso modo, e perché possa addestrare la mente nella sublime bodhicitta, sopportando il peso di liberare tutti quei trasmigratori.
Vi prego, beneditemi perché sia capace di vedere che, se anche ho ricevuto la bodhicitta, se non sono ben addestrato nelle tre moralità, con questa soltanto non potrò mai  raggiungere l’illuminazione, e perché possa seguire con intenso sforzo, le ordinazioni dei figli dei conquistatori (i Bodhisattva).
Vi prego, beneditemi perché possa generare presto nella mia mente il sentiero in cui si uniscono Samatha (quiescenza mentale) e Vipassanā (visione superiore), pacificando la distrazione (causata) da oggetti ingannevoli e contemplando perfettamente il significato assoluto.
Quando sono diventato ricettivo, avendo esercitato la mente nel sentiero generale, Vi prego di benedirmi perché possa entrare istantaneamente nel Vajrayana che è il più sublime tra tutti gli yana (sentiero), il sentiero eccellente degli esseri fortunati.
Vi prego, beneditemi perché possa ricevere la ferma, autentica certezza nella spiegazione che  la base per ottenere i due tipi di realizzazione (ordinarie e straordinarie), è osservare puramente i voti e le parole d’onore e proteggerli anche a costo della vita.
Quindi Vi prego, beneditemi perché sia capace di realizzare gli insegnamenti degli Esseri puri senza mai abbandonare lo yoga in quattro sessioni, con grande sforzo, avendo perfettamente compreso l’importanza dell’essenza del sentiero tantrico in due stadi.
Vi prego, beneditemi perché i miei Guru, che mostrano questo sentiero eccellente, e gli amici spirituali, che lo praticano perfettamente, abbiano lunga  vita, e perché pacifichi tutti gli ostacoli esterni e interni alla mia pratica del Dharma.
In  tutte le mie vite future possa io non essere mai separato dai perfetti maestri e gioire del magnifico Dharma e così completare tutto il sentiero e i suoi gradi; possa io ottenere velocemente lo stato di Vajradhara.
(L’albero dell’assemblea dei Guru si assorbe nella figura centrale che scende sul tuo capo e si trasforma in Guru Sākyamuni Buddha. Ora medita per qualche tempo su un soggetto del sentiero Generale.)

BREVE PREGHIERA DEI SETTE RAMI E OFFERTA DEL MANDALA
Glorioso e prezioso Guru radice che siedi sul seggio di loto e luna posto sul mio capo, prendendoti cura con la tua grande gentilezza, ti prego di concedermi le potenti realizzazioni di corpo, parola e mente.
Mi prostro al Buddha, il capo dei Sakya il cui corpo è il prodotto di dieci milioni di virtù eccellenti, la cui parola esaudisce i desideri degli infiniti esseri senzienti, la cui mente riconosce tutti i fenomeni così come sono.
Mi prostro ai tre rifugi, al prezioso Buddha, Maestro impareggiabile, al prezioso Dharma, protezione impareggiabile,al prezioso Sangha, guida impareggiabile.
Vi porgo tutte le offerte, sia quelle effettivamente preparate, sia quelle visualizzate.
Confesso le azioni non virtuose e le trasgressioni dei voti che ho accumulato da tempo senza inizio.
Rigioisco e sono pervaso da profonda ammirazione per le virtù di tutti gli Arya.
Supplico tutti i Guru di non lasciare il samsāra, per favore, rimanete con noi per moltissimo tempo.
Girate la ruota del Dharma per il beneficio di noi tutti.
Dedico i meriti miei e quelli degli altri all’ottenimento dell’illuminazione perfetta.
Questa raccolta di offerte eccellenti e questo prezioso mandala ingioiellato, completo del monte Meru e dei quattro continenti, del sole e della luna, dei sette emblemi preziosi, li offro ai miei Guru, agli Ydam e ai tre gioielli preziosi. Accettandole con la vostra illimitata compassione, mandatemi onde di energia ispiratrice.
Idam guru mandala kam niryatayami

RICHIESTA DI OTTENERE QUALSIASI COSA VIRTUOSA DESIDERATA
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa, signore dei quattro corpi dei Buddha.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità, Dharmakāya inostacolato.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità, Sambhogakāya della grande beatitudine.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità, Nirmānakāya dalle molteplici forme.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutti i Guru.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutti gli Yidam.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutti i Buddha.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutto il Dharma.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutto il Sangha.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutti i Daka e le Dākinī.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora tutti i Protettori.
Rivolgo richieste a Buddha Vajradhara, guru-divinità eccelsa che incorpora ogni Rifugio.

DEVOZIONE CONCLUSIVA VERSO IL GURU-BUDDHA 
Mi prostro a Sākyamuni, guru vittorioso, ti porgo offerte, in te prendo rifugio.
(recitare il mantra più volte):
Om muni muni maha muni ye so ha 
Per queste virtù così create, possa io al più presto diventare guru-Buddha per poter condurre ogni essere, senza eccezione alcuna, a quello stesso stato.

PREGHIERA CONCLUSIVA DEL LAM RIM
Per le due raccolte che pervadono la vastità dello spazio, accumulate con molto impegno per lungo tempo possa io diventare il potente vittorioso che guida i migratori il cui occhio mentale è ottenebrato dall’ignoranza.
Da ora in tutte le mie esistenze possa Mañjusrī prendersi cura di me con amore, possa io trovare il supremo sentiero graduale di tutti gli insegnamenti, praticarlo e compiacere tutti i vittoriosi.
Utilizzando ogni realizzazione dei punti del sentiero, dissiperò l’oscurità mentale di tutti gli esseri attraversi metodi abilissimi dettati dall’intenso potere dell’amore.
Possa io sostenere e propagare per eoni gli insegnamenti del Vittorioso, ovunque il prezioso insegnamento non sia giunto o dove sia degenerato, spinto dalla grande compassione possa io diffondere la luce su questi benefici tesori.
Possano le meravigliose opere virtuose dei vittoriosi e dei loro figli e la pratica eccellente degli stadi del sentiero all’illuminazione arricchire la mente dei ricercatori della liberazione, possano le azioni dei vittoriosi continuare a lungo.
Possa tutto essere reso favorevole alla pratica del sentiero eccellente e siano dissipati gli ostacoli, Possano tutti gli esseri umani e non umani in tutte le loro vite non essere mai separati dal sentiero puro elogiato dai vittoriosi.
Chiunque, con grande energia, si impegna operando in armonia con le pratiche preparatorie del veicolo supremo, possano gli esseri essere sempre assistiti dai potenti dharmapala e possano estendersi oceani di buona fortuna, pervadendo ogni direzione.

Friday, 11 April 2025

Lampada per il sentiero dell'illuminazione

 
 
༄༅། །བྱང་ཆུབ་ལམ་གྱི་སྒྲོན་མ་ཞེས་བྱ་བ་བཞུགས་སོ།།
Lampada per il sentiero dell'Illuminazione

Il titolo del testo
 
In Italiano: Lampada per il sentiero dell'Illuminazione
In sanscrito: Bodhi Patha Pradeepam
In tibetano: byang chub lam gyi sgron ma
རྒྱ་གར་སྐད་དུ། བོ་དྷི་པཱ་ཐ་པྲ་དི་པཾ།
བོད་སྐད་དུ། བྱང་ཆུབ་ལམ་གྱི་སྒྲོན་མ།

Omaggio del traduttore
Omaggio al giovane Manjushri
བྱང་ཆུབ་སེམས་དཔའ་འཇམ་དཔལ་གཞོན་ནུར་གྱུར་པ་ལ་ཕྱག་འཚལ་ལོ། ། 

L'omaggio e la promessa di scrivere il testo
1. Con grande riverenza mi prostro davanti 
a tutti i Buddha dei Tre Tempi, al loro Dharma e ai membri del Saṅgha.
Su invito del mio saggio discepolo Jangchup Ö.
spiegherò la lampada del sentiero dell'illuminazione.

༡ དུས་གསུམ་རྒྱལ་བ་ཐམས་ཅད་དག་དང་དེའི་ཆོས་དང་། །
དགེ་འདུན་རྣམས་ལ་གུས་པ་ཆེན་པོས་
ཕྱག་བྱས་ཏེ། །
སློབ་མ་བཟང་པོ་བྱང་ཆུབ་འོད་ཀྱི
ས་བསྐུལ་གྱུར་པས། །
བྱང་ཆུབ་ལམ་གྱི་སྒྲོན་མ་རབ་ཏུ་
གསལ་བར་བྱ། །

Tre tipi di praticanti e il loro significato
2. Comprendere che esistono tre tipi di individui (praticanti del Dharma): 
principiante, intermedio e avanzato.
Presenterò una classificazione basata su un sistema in cui 
le rispettive caratteristiche sono completamente chiare.

3. Sappiate che coloro che cercano solo 
la felicità samsarica per il proprio beneficio, 
con qualsiasi mezzo, 
sono praticanti di livello principiante.

4. Coloro che non hanno alcun interesse per la felicità samsarica
 e si astengono dal karma negativo,
cercando solo la liberazione individuale o il nirvana,
sono conosciuti come “praticanti di livello intermedio”.

5. Coloro che desiderano veramente
sradicare completamente tutte le sofferenze degli altri
attraverso la propria sofferenza personale;
questi individui sono chiamati “praticanti avanzati”.
༢ ཆུང་ངུ་འབྲིང་དང་མཆོག་གྱུར་པས། །
སྐྱེས་བུ་གསུམ་དུ་ཤེས་པར་བྱ། །
དེ་དག་མཚན་ཉིད་རབ་གསལ་བ། །
སོ་སོའི་དབྱེ་བ་བྲི་བར་བྱ། །

༣ གང་ཞིག་ཐབས་ནི་གང་དག་གིས། །
འཁོར་བའི་བདེ་བ་ཙམ་དག་ལ། །
རང་ཉིད་དོན་དུ་གཉེར་བྱེད་པ་། །
དེ་ནི་སྐྱེས་བུ་ཐ་མར་ཤེས། །

༤ སྲིད་པའི་བདེ་ལ་རྒྱབ་ཕྱོགས་ཤིང་། 
སྡིག་པའི་ལས་ལས་ལྡོག་བདག་ཉིད། །
གང་ཞིག་རང་ཞི་ཙམ་དོན་གཉེར། །
སྐྱེས་བུ་དེ་ནི་འབྲིང་ཞེས་བྱ། །

༥ རང་རྒྱུད་གཏོགས་པའི་སྡུག་བསྔལ་གྱིས། 
གང་ཞིག་གཞན་གྱི་སྡུག་བསྔལ་ཀུན། །
ཡང་དག་ཟད་པར་ཀུན་ནས་འདོད། །
སྐྱེས་བུ་དེ་ནི་མཆོག་ཡིན་ནོ། །

Preludio all'esposizione del Livello Avanzato del Sentiero
6. Per quei grandi esseri
che desiderano l'illuminazione suprema,
spiegherò i metodi perfetti
insegnati dai maestri spirituali. 
༦ སེམས་ཅན་དམ་པ་བྱང་ཆུབ་མཆོག །
འདོད་པར་གྱུར་པ་དེ་དག་ལ། །
བླ་མ་རྣམས་ཀྱིས་བསྟན་པ་ཡི། །
ཡང་དག་ཐབས་ནི་བཤད་པར་བྱ། །

Spiegazione di come prepararsi effettivamente a generare bodhicitta aspirazionale
7. In presenza di dipinti ecc.
di esseri illuminati, stūpa e testi di Dharma.
Offrire fiori, incenso profumato
e qualsiasi altra cosa ci si possa permettere.

8. Anche con la settuplice offerta menzionata
nel Sutra delle Gesta di Samantabhadra.
Dal profondo del cuore, con una volontà determinata,
finché non si raggiunge l'essenza della completa illuminazione,
༧ རྫོགས་སངས་བྲིས་སྐུ་ལ་སོགས་དང་། །
མཆོད་རྟེན་དམ་པ་མངོན་ཕྱོགས་ནས། །
མེ་ཏོག་བདུག་སྤོས་དངོས་པོ་དག །
ཅི་འབྱོར་པ་ཡི་མཆོད་པ་བྱ། །

༨ ཀུན་བཟང་སྤྱོད་ལས་གསུངས་པ་ཡི། །
མཆོད་པ་རྣམ་པ་བདུན་དག་ཀྱང་། །
བྱང་ཆུབ་སྙིང་པོའི་མཐར་ཐུག་པར། །
མི་ལྡོག་པ་ཡི་སེམས་དག་གིས། །

Come prendere rifugio nei Tre Gioielli (il Buddha, il Dharma e il Sangha)
9. Con fede sincera nei Tre Gioielli,
appoggiare un ginocchio a terra,
unire i palmi delle mani e
prendere rifugio (protezione del Buddha, del Dharma e del Sangha) per tre volte. 
​༩ དཀོན་མཆོག་གསུམ་ལ་རབ་དད་ཅིང་། །
པུས་མོ་ལྷ་ང་སར་བཙུགས་ནས། །
ཐལ་མོ་སྦྱར་བ་བྱས་ནས་ནི། །
དང་པོར་སྐྱབས་འགྲོ་ལན་གསུམ་བྱ། །

Come generare la bodhicitta aspirazionale
10. Quindi, partendo dall'atteggiamento di
coltivare l'amorevolezza verso tutti gli esseri senzienti,
considerare tutti gli esseri senzienti, senza eccezione,
che stanno sperimentando le sofferenze
dei tre regni inferiori, la nascita, ecc. (invecchiamento, malattia), e la morte.

11. Con compassione desiderare di liberare
tutti gli esseri senzienti dalla sofferenza della sofferenza
e dalla sofferenza del cambiamento e dalla
sofferenza onnipervadente del condizionamento e delle sue cause,
generando bodhicitta con la promessa di una determinazione irreversibile. 
༡༠ དེ་ནས་སེམས་ཅན་ཐམས་ཅད་ལ། །
བྱམས་པའི་སེམས་ནི་སྔོན་འགྲོ་བས། །
ངན་སོང་གསུམ་དུ་སྐྱེ་སོགས་དང་། །
འཆི་འཕོ་སོགས་ཀྱིས་སྡུག་བསྔལ་
བའི། །
འགྲོ་བ་མ་ལུས་ལ་བལྟས་ཏེ། ། 

༡༡ སྡུག་བསྔལ་གྱིས་ནི་སྡུག་བསྔལ་བ། །
སྡུག་བསྔལ་སྡུག་བསྔལ་རྒྱུ་མཚན་
ལས། །
འགྲོ་བ་ཐར་བར་འདོད་པ་ཡིས། །
ལྡོག་པ་མེད་པར་དམ་འཆའ་བའི། །
བྱང་ཆུབ་སེམས་ནི་བསྐྱེད་པར་བྱ། །

Benefici della generazione di bodhicitta aspirazionale come nel "sutra disposto come un albero
12. Maitreya ha spiegato in dettaglio
i benefici della generazione di tale
bodhicitta aspirazionale
nel “Sutra disposto come un albero".

13. Avendo compreso i benefici illimitati della mente
della completa illuminazione (bodhicitta) dalla lettura di questa sutra o dall'ascolto di un maestro spirituale.
Per mantenere viva la bodhicitta in modo continuo,
bisogna generare questa mente (bodhicitta) di tanto in tanto. 
༡༢ དེ་ལྟར་སྨོན་པའི་སེམས་དག་ནི། །
བསྐྱེད་པའི་ཡོན་ཏན་གང་ཡིན་པ། །
དེ་ནི་སྡོང་པོ་བཀོད་པ་ཡི། །
མདོ་ལས་བྱམས་པས་རབ་ཏུ་བཤད། །

༡༣ དེ་ཡི་མདོ་ཀློག་པའམ་བླ་མ་ལ་མཉན་ཏེ། །
རྫོགས་པའི་བྱང་ཆུབ་སེམས་ཀྱི་ཡོ
ན་ཏན་མཐའ་མེད་པ། །
རྣམ་པར་ཤེས་པར་བྱས་ལ་དེ་གནས་རྒྱུ
་མཚན་དུ། 
དེ་ལྟར་ཡང་དང་ཡང་དུ་སེམས་ནི་བསྐྱེད་པར་བྱ། །

I benefici della generazione di bodhicitta, come descritto nel sutra richiesto da Viradatta
14. Il sūtra richiesto da Vīradatta
spiega in modo esauriente i suoi meriti.
Qui li riassumo
in soli tre versi:

15. Se il merito della bodhicitta
fosse formato in una forma,
nemmeno l'intero spazio
potrebbe contenere la sua vastità.

16. Se una persona piena di gioielli
tanti campi di Buddha quanti sono i granelli
di sabbia del Gange, e li offrisse
il Supremo del Mondo, Buddha.

17. L'offerta di coloro che uniscono i palmi delle mani
e generano la mente dell'illuminazione,
bodhicitta, è di gran lunga superiore.
È al di là di ogni limite. 
༡༤ དཔའ་སྦྱིན་གྱིས་ཞུས་མདོ་དག་ལས། །
འདི་ཡི་བསོད་ནམས་རབ་བསྟན་པ། །
གང་དེ་ཚིགས་བཅད་གསུམ་ཙམ་དུ། །
མདོར་བསྡུས་འདིར་ནི་བྲི་བར་བྱ། །

༡༥ བྱང་ཆུབ་སེམས་ཀྱི་བསོད་ནམས་གང་། །
དེ་ལ་གལ་ཏེ་གཟུགས་མཆིས་ན། །
ནམ་མཁའི་ཁམས་ནི་ཀུན་གང་སྟེ། །
དེ་ནི་དེ་བས་ལྷག་པར་འགྱུར། །

༡༦ གངྒཱའི་བྱེ་བ་གྲངས་སྙེད་ཀྱི། །
སངས་རྒྱས་ཞིང་རྣམས་མི་གང་གིས། །
རིན་ཆེན་དག་གིས་ཀུན་བཀང་སྟེ། །
འཇིག་རྟེན་མགོན་ལ་ཕུལ་བ་བས། །

༡༧ གང་གིས་ཐལ་མོ་སྦྱར་བགྱིས་ཏེ། །
བྱང་ཆུབ་ཏུ་ནི་སེམས་བཏུད་ན། །
མཆོད་པ་འདི་ནི་ཁྱད་པར་འཕགས། །
དེ་ལ་མཐའ་ནི་མ་མཆིས་སོ། །

Come mantenere costantemente la bodhicitta aspirazionale
18. Una volta generata la bodhicitta aspirazionale,
dovete rafforzarla in ogni modo possibile.
Dovete osservare pienamente i valori morali corrispondenti
in modo da poterli ricordare nelle vite future. 
༡༨ བྱང་ཆུབ་སྨོན་པའི་སེམས་དག་བསྐྱེད་ནས་ནི། །
འབད་པ་མང་པོས་ཀུན་ཏུ་སྤེལ་བྱ་ཞི
ང་། །
འདི་ནི་སྐྱེ་བ་གཞན་དུ་འང་དྲན་དོ
ན་དུ། །
ཇི་སྐད་བཤད་པའི་བསླབ་པའང་ཡོངས་
སུ་བསྲུང་། །

Come garantire che continui a crescere
19. Senza il voto di bodhicitta aspirazionale, 
non c'è altro modo per rafforzare la pura mente aspirazionale. 
༡༩ འཇུག་སེམས་བདག་ཉིད་སྡོམ་པ་མ་གཏོགས་པར། །
ཡང་དག་སྨོན་པ་འཕེལ་བར་འགྱུར་མ་
ཡིན། །

Come far sì che venga ricordata per sempre
Pertanto, il voto di bodhicitta deve essere fatto 
da coloro che desiderano svilupparla. 
རྫོགས་པའི་བྱང་ཆུབ་སྨོན་པ་འཕེལ་འདོད་པས། །
དེ་ཕྱིར་འབད་པས་འདི་ནི་ངེས་པར་
བླང་། །

Il requisito fondamentale per prendere i voti di bodhisattva
20. Coloro che detengono uno dei sette tipi di voti, 
i voti non-bodhisattva, i voti di liberazione individuale, 
sono qualificati a ricevere il voto di bodhisattva, 
non altri che non hanno valori morali adatti ai sette voti pratimoksha o simili.

21. Secondo la spiegazione del Tathāgata 
sulle sette classi di voti di liberazione individuale, 
la condotta completamente pura di bhikkhuni e bhikkhu è detta suprema.
Quindi prendete i voti di ordinazione completa. 
༢༠ སོ་སོར་ཐར་པ་རིགས་བདུན་གྱི། །
རྟག་ཏུ་སྡོམ་གཞན་ལྡན་པ་དང་། །
བྱང་ཆུབ་སེམས་དཔའི་སྡོམ་པ་ཡི། །
སྐལ་བ་ཡོད་ཀྱི་གཞན་དུ་མིན། །

༢༡ སོ་སོར་ཐར་པ་རིས་བདུན་དང་། །
དེ་བཞིན་གཤེགས་པས་བཤད་པ་ལ། །
ཚངས་སྤྱོད་དཔལ་ནི་མཆོག་ཡིན་ཏེ། །
དགེ་སློང་སྡོམ་པ་དག་ཏུ་བཞེས། །

Rituale del voto di Bodhisattva di un maestro fisico
22. Secondo il rituale descritto nel
capitolo sulla disciplina degli stadi di bodhisattva,
prendere il voto di un maestro spirituale 
veramente qualificato e gentile, 
༢༢ བྱང་ཆུབ་སེམས་དཔའི་ས་དག་གི །
ཚུལ་ཁྲིམས་ལེགས་གསུངས་ཆོ་ག་ཡིས། །
ཡང་དག་མཚན་ཉིད་ལྡན་པ་ཡི། །
བླ་མ་བཟང་ལས་སྡོམ་པ་བླང་། །

Le qualificazioni del maestro
23. Comprendete che un buon maestro spirituale
è un maestro spirituale esperto nel rituale del voto,
che vive il voto e che ha la pazienza
e la compassione necessarie per impartire. 
༢༣ སྡོམ་པའི་ཆོ་ག་ལ་མཁས་དང་། །
བདག་ཉིད་གང་ཞིག་སྡོམ་ལ་གནས། །
སྡོམ་པ་འབོགས་བཟོད་སྙིང་རྗེར་ལྡ
ན། །
བླ་མ་བཟང་པོར་ཤེས་པར་བྱ། །

Come prendere i voti di Bodhisattva senza un maestro fisico
24. Se, dopo una lunga ricerca,
non riuscite a trovare un maestro spirituale di questo tipo,
vi spiegherò un altro rituale
con cui potete prendere correttamente il voto.

25. Con la massima chiarezza
scriverò ciò che è descritto
nel ​Terra pura di Mañjuśrī,
Sūtra dell'Adornamento, Molto tempo fa,
quando Mañjuśrī era Ambarāja,
egli generò la bodhicitta,

26. "Alla presenza dei Protettori, i Tre Gioielli,
genero la mente della perfetta illuminazione,
e invito tutti gli esseri come miei ospiti,
affinché li liberi dal saṃsāra". 
༢༤ དེ་ལ་འབད་པས་འདི་འདྲ་བའི། །
གལ་ཏེ་བླ་མ་མ་རྙེད་ན། །
དེ་ལས་གཞན་སྡོམ་ནོད་པ་ཡི། །
ཆོ་ག་ཡང་དག་བཤད་པར་བྱ། །

༢༥ དེ་ལ་སྔོན་ཚེ་འཇམ་པའི་དཔལ། །
ཨ་བ་རཱ་ཛར་གྱུར་པ་ཡིས། །
ཇི་ལྟར་བྱང་ཆུབ་ཐུགས་བསྐྱེད་པ། །
འཇམ་དཔལ་གྱི་ནི་སངས་རྒྱས་ཞིང་། 
རྒྱན་གྱི་མདོ་ལས་བཤད་པ་ལྟར། །
དེ་བཞིན་འདིར་ནི་རབ་གསལ་བྲི། །

༢༦ མགོན་པོ་རྣམས་ཀྱི་སྤྱན་སྔ་རུ། །
རྫོགས་པའི་བྱང་ཆུབ་སེམས་བསྐྱེད་
ཅིང་། །
འགྲོ་བ་ཐམས་ཅད་མགྲོན་དུ་གཉེར། །
དེ་དག་འཁོར་བ་ལས་བསྒྲལ་ལོ། །

Praticare la moralità di trattenersi dal fare male 
27. Da questo momento fino a
quando raggiungerò la suprema illuminazione,
non avrò pensieri malvagi,
né rabbia, né avidità, né gelosia.

28. Coltiverò una condotta completa
e rinuncerò alle azioni malvagie e all'avidità.
Con gioia nei voti dell'etica,
praticherò la sequela dei Buddha. 
༢༧ གནོད་སེམས་ཁྲོ་བའི་སེམས་ཉིད་དང་། །
སེར་སྣ་དང་ནི་ཕྲག་དོག་ཉིད། །
དེང་ནས་བཟུང་ནས་བྱང་ཆུབ་མཆོག །
ཐོབ་ཀྱི་བར་དུ་མི་བྱ་འོ། ། 

༢༨ ཚངས་པར་སྤྱོད་པ་སྤྱད་བྱ་ཞིང་། །
སྡིག་དང་འདོད་པ་སྤང་བར་བྱ། །
ཚུལ་ཁྲིམས་སྡོམ་པ་ལ་དགའ་བས། །
སངས་རྒྱས་རྗེས་སུ་བསླབ་པར་བྱ། །

La moralità del beneficio agli esseri senzienti
29. Non provo alcun piacere nel raggiungere rapidamente
l'illuminazione per me stesso,
resterò fino alla fine
per il bene anche di un solo essere. 
༢༩ བདག་ཉིད་མྱུར་བའི་ཚུལ་གྱིས་ནི། །
བྱང་ཆུབ་ཐོབ་པར་མི་སྤྲོ་ཞིང་། །
སེམས་ཅན་གཅིག་གི་རྒྱུ་ཡིས་ནི། །
ཕྱི་མའི་མུ་མཐར་གནས་པར་བགྱི། །

La morale dell'accumulo dei meriti 
30. Purificherò i mondi incommensurabili,
coltiverò i regni puri inimmaginabili,
e resterò nelle dieci direzioni per beneficiare
coloro che invocano il mio nome, ecc. 
༣༠ ཚད་མེད་བསམ་གྱིས་མི་ཁྱབ་པའི། །
ཞིང་དག་རྣམ་པར་སྦྱང་བར་བྱ། །
མིང་ནས་གཟུང་བ་བྱས་པ་དང་། །
ཕྱོགས་བཅུ་དག་ཏུ་རྣམ་པར་གནས། །

In breve
31. Purificherò completamente
tutte le azioni fisiche e verbali.
Purificherò anche le mie azioni mentali
ed eviterò tutte le azioni non virtuose. 
༣༡ བདག་གི་ལུས་དང་ངག་གི་ལས། །
ཐམས་ཅད་དུ་ནི་དག་པར་བྱས། །
ཡིད་ཀྱི་ལས་ཀྱང་དག་བྱ་སྟེ། །
མི་དགེའི་ལས་རྣམས་མི་བྱའོ། །

Come impegnarsi nelle pratiche dopo aver generato Bodhicitta;
      Le pratiche del veicolo paramita - la moralità superiore

32. Mantenere il voto come fedele all'impegno della bodhicitta,
come causa della purezza del corpo, della parola e della mente,
vi porterà a praticare correttamente i tre tipi di etica.
E questo vi porterà ad approfondire la vostra riverenza per le tre etiche.

33. Pertanto, praticando con entusiasmo
gli impegni del voto di bodhisattva
si completerà l'accumulo
dei meriti per raggiungere la piena illuminazione. 
༣༢ རང་གི་ལུས་ངག་སེམས་ནི་རྣམ་དག་རྒྱུ། །
འཇུག་པའི་སེམས་ཀྱི་བདག་ཉིད་སྡོ
མ་གནས་པ། །
ཚུལ་ཁྲིམས་བསླབ་པ་གསུམ་ལ་ལེགས་
བསླབས་པས། །
ཚུལ་ཁྲིམས་བསླབ་པ་གསུམ་ལ་གུས་ཆེ
ར་འགྱུར། །

༣༣ དེ་བས་རྣམ་དག་རྫོགས་བྱང་ཆུབ། །
སེམས་དཔའི་སྡོམ་པའི་སྡོམ་དག་ནི། །
འབད་པར་བྱས་པས་རྫོགས་བྱང་ཆུབ། །
ཚོགས་ནི་ཡོངས་སུ་རྫོགས་པར་འགྱུ
ར། །

Pratiche del veicolo paramita - la concentrazione superiore
34. Tutti i Buddha hanno detto che
La causa del completamento degli accumuli,
la cui natura è il merito e la saggezza,
è la coltivazione della chiaroveggenza.

35. Come un uccello che non ha
ali mature non può volare nel cielo,
così coloro che non hanno realizzato il potere della chiaroveggenza
non potranno beneficiare gli esseri senzienti.

36. Il merito di un solo giorno e di una sola notte
guadagnato da chi ha la chiaroveggenza
non può essere guadagnato in cento eoni
da chi non ha la chiaroveggenza.

37. Chi desidera completare rapidamente
gli accumuli per la piena illuminazione
deve realizzare la chiaroveggenza con entusiasmo,
cosa che non è possibile con la pigrizia.

38. Senza la realizzazione di samatha,
non è possibile realizzare la chiaroveggenza,
quindi bisogna sforzarsi molto spesso
di realizzare la calma dimora, samatha.

39. Finché mancano le condizioni necessarie
per il samatha,
il samādhi non sarà mai realizzato,
anche con grandi sforzi per migliaia di anni.

40. Pertanto, mantenendo le condizioni necessarie
come insegnato nel capitolo sul samādhi,
concentrarsi su qualsiasi oggetto di meditazione
con la mente sana.

41. Quando il praticante ottiene śamatha,
si ottiene anche la chiaroveggenza. 
༣༤ བསོད་ནམས་ཡེ་ཤེས་རང་བཞིན་གྱི། །
ཚོགས་ནི་ཡོངས་སུ་རྫོགས་པ་ཡི། །
རྒྱུ་ནི་སངས་རྒྱས་ཐམས་ཅད་དག །
མངོན་ཤེས་སྐྱེད་པ་ཉིད་དུ་བཞེད། །

༣༥ ཇི་ལྟར་འདབ་གཤོག་མ་སྐྱེས་པའི། །
བྱ་ནི་མཁའ་ལ་འཕུར་མི་ནུས། །
དེ་བཞིན་མངོན་ཤེས་སྟོབས་བྲལ་བས། །
སེམས་ཅན་དོན་བྱེད་ནུས་པ་མིན། །

༣༦ མངོན་ཤེས་ལྡན་པའི་ཉིན་མཚན་གྱི། །
བསོད་ནམས་དག་ནི་གང་ཡིན་ཏེ། །
མངོན་ཤེས་དག་དང་བྲལ་གྱུར་ལ། །
སྐྱེ་བ་བརྒྱར་ཡང་ཡོད་མ་ཡིན། །

༣༧ མྱུར་དུ་རྫོགས་པའི་བྱང་ཆུབ་ཚོགས། །
ཡོངས་སུ་རྫོགས་པར་འདོད་གྱུར་པ། །
དེས་ནི་འབད་བྱས་མངོན་ཤེས་དག །
འགྲུབ་པར་འགྱུར་གྱི་ལེ་ལོས་མིན། །

༣༨ ཞི་གནས་གྲུབ་པ་མ་ཡིན་པས། །
མངོན་ཤེས་འབྱུང་བར་མི་འགྱུར་བས། །
དེ་ཕྱིར་ཞི་གནས་བསྒྲུབ་པའི་ཕྱི
ར། 
ཡང་དང་ཡང་དུ་འབད་པར་བྱ། །

 ༣༩ ཞི་གནས་ཡན་ལག་རྣམ་ཉམས་པས། །
རབ་ཏུ་འབད་དེ་བསྒོམས་བྱས་ཀྱང་། །
ལོ་ན་སྟོང་ཕྲག་དག་གིས་ཀྱང་། 
ཏིང་འཛིན་འགྲུབ་པར་མི་འགྱུར་རོ། །

༤༠ དེ་ཕྱིར་ཏིང་འཛིན་ཚོགས་ལེའུ་ལས། །
གསུངས་པའི་ཡན་ལག་ལ་ལེགས་གནས། །
དམིགས་པ་གང་རུང་གཅིག་ལ་ཡང་། 
ཡིད་ནི་དགེ་ལ་གཞག་པར་བྱ། །

༤༡ རྣལ་འབྱོར་ཞི་གནས་གྲུབ་གྱུར་ན། །
མངོན་ཤེས་དག་ཀྱང་འགྲུབ་པར་འགྱུ
ར། །

La pratica della saggezza- Il motivo per cui la saggezza è importante
Ma senza la pratica della saggezza la perfezione,
gli ostacoli non saranno rimossi.

42. Perciò, al fine di abbandonare tutti gli ostacoli
dell'illusione e dall'ignoranza alla conoscenza,
meditare costantemente sullo yoga della saggezza,
compresi i metodi; (il resto delle cinque perfezioni). 
ཤེས་རབ་ཕ་རོལ་ཕྱིན་སྦྱོར་དང་། །
བྲལ་བས་སྒྲིབ་པ་ཟད་མི་འགྱུར། ། 

༤༢ དེ་ཕྱིར་ཉོན་མོངས་ཤེས་བྱ་ཡི། །
སྒྲིབ་པ་མ་ལུས་སྤང་བའི་ཕྱིར། །
ཤེས་རབ་ཕ་རོལ་ཕྱིན་རྣལ་འབྱོར། །
རྟག་ཏུ་ཐབས་བཅས་བསྒོམ་པར་བྱ། ། 

La saggezza va praticata insieme ai metodi
43. La saggezza senza metodo
e il metodo senza saggezza
sono dette limitazioni.
Perciò non rinunciate a nessuno dei due.
༤༣ ཐབས་དང་བྲལ་བའི་ཤེས་རབ་དང་། །
ཤེས་རབ་བྲལ་བའི་ཐབས་དག་ཀྱང་། །
གང་ཕྱིར་འཆིང་བ་ཞེས་གསུངས་པ། །
དེ་ཕྱིར་གཉིས་ཀ་སྤང་མི་བྱ། ། 

La distinzione fra saggezza e metodi
44. Per eliminare ogni dubbio su
cosa sia la saggezza e cosa siano i metodi,
chiarirò la distinzione
tra metodi e saggezza. 
༤༤ ཤེས་རབ་གང་དང་ཐབས་གང་ཞེས། །
ཐེ་ཚོམ་དག་ནི་སྤང་བྱའི་ཕྱིར། །
ཐབས་རྣམས་དང་ནི་ཤེས་རབ་ཀྱི། །
ཡང་དག་དབྱེ་བ་གསལ་བར་བྱ། །

Che cosa sono i metodi
45. In assenza della perfezione della saggezza,
tutte le azioni dharmiche virtuose,
come le perfezioni della generosità e così via,
sono descritte dal Signore Buddha come metodi. 
༤༥ ཤེས་རབ་ཕ་རོལ་ཕྱིན་སྤངས་པའི། །
སྦྱིན་པའི་ཕ་རོལ་ཕྱིན་ལ་སོགས། །
དགེ་བའི་ཚོགས་རྣམས་ཐམས་ཅད་དག །
རྒྱལ་བ་རྣམས་ཀྱི་ཐབས་སུ་བཤད། །

Importanza dei metodi
46. Chi medita sulla saggezza attraverso
il potere della meditazione sul metodo (compassione)
otterrà rapidamente l'illuminazione;
non è possibile meditando semplicemente sulla vacuità del sé. 
༤༦ ཐབས་བསྒོམས་དབང་གིས་བདག་ཉིད་ཀྱིས། །
གང་ཞིག་ཤེས་རབ་རྣམ་བསྒོམ་པ། །
དེ་ནི་བྱང་ཆུབ་མྱུར་དུ་ཐོབ། །
བདག་མེད་གཅིག་པུ་བསྒོམས་པས་མིན། །

Che cosa è la saggezza
47. La comprensione della vacuità,
la natura della realizzazione che gli aggregati, 
gli elementi e le fonti di significato non nascono (intrinsecamente),
che spiega il pieno significato della saggezza. 
༤༧ ཕུང་པོ་ཁམས་དང་སྐྱེ་མཆེད་རྣམས། །
སྐྱེ་བ་མེད་པར་རྟོགས་གྱུར་པའི། །
རང་བཞིན་སྟོང་ཉིད་ཤེས་པ་ནི། །
ཤེས་རབ་ཅེས་ནི་ཡོངས་སུ་བཤད། །

Meditazione sulla Saggezza attraverso lo Studio - Contemplazione sull'analisi dei frutti
48. Non si può produrre qualcosa che esiste già (al momento delle cause),
né qualcosa che non esiste (al momento delle cause), come un fiore nato nel cielo (inesistente).
Poiché entrambi i limiti sono possibili,
non può nemmeno nascere qualcosa che sia entrambi.
༤༨ ཡོད་པ་སྐྱེ་བ་རིགས་མིན་ཏེ། །
མེད་པའང་ནམ་མཁའི་མེ་ཏོག་བཞིན། །
ཉེས་པ་གཉིས་ཀར་ཐལ་འགྱུར་ཕྱིར། །
གཉིས་ཀ་དག་ཀྱང་འབྱུང་བ་མིན། །

Meditazione sulla Saggezza attraverso lo Studio - Contemplazione sulle analisi delle cause
49. Un prodotto non è prodotto da se stesso (intrinsecamente), 
né da qualcos'altro (intrinsecamente), 
né da entrambi (intrinsecamente), né senza causa.
Pertanto non ha una natura intrinseca.

​༤༩ དངོས་པོ་རང་ལས་མི་སྐྱེ་ཞིང་། །
གཞན་དང་གཉིས་ཀ་ལས་ཀྱང་མིན། །
རྒྱུ་མེད་ལས་མིན་དེ་ཡི་ཕྱིར། །
ངོ་བོ་ཉིད་ཀྱིས་རང་བཞིན་མེད། །

Meditazione sulla saggezza attraverso lo studio - contemplazione sull'analisi della natura dei fenomeni
50. In alternativa, quando tutti i fenomeni vengono analizzati,
nessuna natura intrinseca viene percepita da nessuno di essi,
sia che si tratti di fenomeni singoli che multipli.
In questo modo si stabilisce che i fenomeni non hanno una natura (intrinseca). 
༥༠ ཡང་ན་ཆོས་རྣམས་ཐམས་ཅད་དག །
གཅིག་དང་དུ་མས་རྣམ་དཔྱད་ན། །
ངོ་བོ་ཉིད་ནི་མི་དམིགས་པས། །
རང་བཞིན་མེད་པ་ཉིད་དུ་ངེས། །

Meditazione sulla saggezza attraverso lo studio - contemplazione sull'analisi con altre fonti
51. L'argomentazione dei Settanta versi sulla vacuità,
dei Versi radice sulla Via di mezzo, ecc.
spiega come la natura di tutte le cose
sia la realtà della vacuità.

52. Poiché questo testo sarebbe troppo lungo,
non l'ho approfondito in questa sede.
Ai fini della meditazione,
ho spiegato l'essenza dei principi filosofici. 
༥༡ སྟོང་ཉིད་བདུན་ཅུའི་རིགས་པ་དང་། །
དབུ་མ་རྩ་བ་སོགས་ལས་ཀྱང་། །
དངོས་པོ་རྣམས་ཀྱི་རང་བཞིན་ནི། །
སྟོང་པ་ཉིད་དུ་གྲུབ་བཤད་པ། །

༥༢ གང་ཕྱིར་གཞུང་ནི་མངས་འགྱུར་བས། །
དེ་ཕྱིར་འདིར་ནི་མ་སྤྲོས་ལ། །
གྲུབ་པའི་གྲུབ་མཐའ་ཙམ་ཞིག་ཏུ། །
བསྒོམ་པའི་ཕྱིར་ནི་རབ་ཏུ་བཤད། །

Meditazione della saggezza superiore

53. Quindi la natura intrinseca di tutti i fenomeni
non è compresa (dalla conoscenza valida).
Pertanto, la meditazione sulla non esistenza della realtà
del sé è solo meditazione di saggezza.
༥༣ དེ་བས་ཆོས་རྣམས་མ་ལུས་པའི། །
རང་བཞིན་དག་ནི་མི་དམིགས་པས། །
བདག་མེད་པར་ནི་བསྒོམ་གང་ཡིན། །
དེ་ཉིད་ཤེས་རབ་བསྒོམ་པ་ཡིན། །

Meditare sulla vuota della vera esistenza della Saggezza stessa
54 Così come la saggezza non vede
la natura intrinseca di alcun fenomeno,
prendete la saggezza soggettiva stessa come oggetto della stessa analisi logica,
e meditate su di essa senza alcun pensiero concettuale. 
༥༤ ཤེས་རབ་ཀྱིས་ནི་ཆོས་རྣམས་ཀུན། །
གང་གི་རང་བཞིན་མ་མཐོང་ཞིང་། །
ཤེས་རབ་དེ་ཉིད་རིག་བཤད་པ། །
རྣམ་རྟོག་མེད་པར་དེ་བསྒོམ་བྱ། །

Qualità della coscienza non concettuale
55. Questa esistenza del samsara nata dal pensiero concettuale
è semplicemente l'input del pensiero concettuale come sua realtà.
Pertanto, il metodo migliore per raggiungere il Nirvana è
abbandonare completamente i pensieri concettuali.
 ༥༥ རྣམ་རྟོག་ལས་བྱུང་སྲིད་པ་འདི། །
རྣམ་པར་རྟོག་པའི་བདག་ཉིད་དེ། །
དེ་ཕྱིར་མ་ལུས་རྟོགས་སྤངས་པ། །
མྱ་ངན་འདས་པ་མཆོག་ཡིན་ནོ། །

Fonti dei sutra
56. Di conseguenza, il Buddha disse: 
I pensieri concettuali sono le grandi ignoranze
che fanno cadere nell'oceano del saṃsāra.
Essere in samādhi non concettuale, invece, 
è come un uccello che vola nel cielo senza incontrare ostacoli.

57. Analogamente, ne Il Dhāraṇī della Porta della non concettualità: 
Quando i figli di Buddha meditando sul Dharma Ultimo
con una mente non concettuale attraverso la contemplazione
e la concentrazione, alla fine trascendono gli ostacoli
e raggiungono la non concettualità, Bodhita.
༥༦ དེ་ལྟར་ཡང་བཅོམ་ལྡན་འདས་ཀྱིས། །
རྣམ་རྟོག་མ་རིག་ཆེན་པོ་སྟེ། །
འཁོར་བའི་རྒྱ་མཚོར་ལྟུང་བར་བྱེ
ད། །
རྟོག་མེད་ཏིང་འཛིན་ལ་གནས་པ། །
ནམ་མཁའ་བཞིན་དུ་རྟོག་མེད་གསལ། །ཞེས་གསུངས་སོ། །

༥༧ རྣམ་པར་མི་རྟོག་པ་ལ་འཇུག་པའི་གཟུངས་ལས་ཀྱང་། །
དམ་ཆོས་འདི་ལ་རྒྱལ་བའི་སྲས། །
རྣམ་པར་མི་རྟོག་བསམས་གྱུར་ན། 
རྣམ་རྟོག་བགྲོད་དཀའ་རྣམས་འདས་ཏེ། །
རིམ་གྱིས་མི་རྟོག་ཐོབ་པར་འགྱུར། །ཞེས་གསུངས་སོ། །

Come meditare sulla non-concettualità dopo un'analisi approfondita
58. Avendo ottenuto la certezza dalle scritture
e dalla ragione che tutti i fenomeni sono
non prodotti e senza natura intrinseca,
meditare su questa non concettualità. 
༥༨ ལུང་དང་རིགས་པ་དག་གིས་ནི། །
ཆོས་རྣམས་ཐམས་ཅད་སྐྱེ་མེད་པའི། །
རང་བཞིན་མེད་པ་ངེས་བྱས་ནས། །
རྣམ་པར་རྟོག་མེད་བསྒོམས་པར་བྱ། །

Ottenere i sentieri e i bhumi
59. Di conseguenza, meditando su di essi, 
i sentieri comuni otterranno il calore (il primo dei quattro stadi del sentiero di preparazione), 
e così via, e poi il bhumi superiore “gioia suprema (il primo dei dieci bhumi del bodhisattva)” 
e i bhumi successivi, e in breve tempo raggiungeranno la Buddità, lo stato illuminato. 
༥༩ དེ་ལྟར་དེ་ཉིད་བསྒོམ་བྱས་ནས། །
རིམ་གྱིས་དྲོད་སོགས་ཐོབ་བྱས་ནས། །
རབ་དགའ་ལ་སོགས་ཐོབ་འགྱུར་ཏེ། །
སངས་རྒྱས་བྱང་ཆུབ་ཡུན་མི་རིང་། ། 

L'iniziazione come porta di accesso al Vajrayana
60. Se si desidera perfezionare completamente gli accumuli
per raggiungere l'illuminazione con facilità, beatitudine senza sforzo,
attraverso la tranquillità, l'elaborazione e altre attività realizzate
con i soli poteri della recitazione dei mantra;

61. E se desiderate intraprendere la pratica del “vaso fine” e altre attività;
attraverso il potere delle otto grandi realizzazioni;
e se desiderate intraprendere la pratica del Mantra Segreto
come insegnato nei Tantra dell'Azione, della Condotta e in altri Tantra,

62. allora, per ricevere l'empowerment,
da un maestro vajra, dovete compiacere il
nobile maestro spirituale attraverso la venerazione,
le offerte di ricchezze e simili, e sforzarvi di eseguire tutti i comandi.

63. Allora quel maestro compiaciuto vi conferirà un completo potere,
compreso il potere del maestro vajra,
sarete completamente purificati da tutti gli accumuli negativi
e diventerete fortunati per realizzare tutti i siddhis. 

༦༠ སྔགས་མཐུ་ཉིད་ལས་གྲུབ་པ་ཡི། །
ཞི་དང་རྒྱས་སོགས་ལས་རྣམས་ཀྱིས། །
བུམ་པ་བཟང་གྲུབ་ལ་སོགས་པ། །
གྲུབ་ཆེན་བརྒྱད་སོགས་སྟོབས་ཀྱི
ས་ཀྱང་།

༦༡ བདེ་བ་ཡིས་ནི་བྱང་ཆུབ་ཚོགས། །
ཡོངས་སུ་རྫོགས་པར་འདོད་པ་དང་། །
བྱ་བ་སྤྱོད་སོགས་རྒྱུད་གསུངས་
པའི། །
གལ་ཏེ་གསང་སྔགས་སྤྱོད་འདོད་ན། །

༦༢ དེ་ཚེ་སློབ་དཔོན་དབང་བསྐུར་ཕྱིར། །
བསྙེན་བཀུར་རིན་ཆེན་སོགས་སྦྱིན་
དང་། །
དཀའ་སྒྲུབ་ལ་སོགས་ཐམས་ཅད་ཀྱིས། །
བླ་མ་དམ་པ་མཉེས་པར་བྱ། ། 

༦༣ བླ་མ་མཉེས་པར་གྱུར་པ་ཡིས། །
ཡོངས་རྫོགས་སློབ་དཔོན་དབང་བསྐུ
ར་བས། །
སྡིག་ཀུན་རྣམ་དག་བདག་ཉིད་ནི། །
དངོས་གྲུབ་སྒྲུབ་པའི་སྐལ་ལྡན་
འགྱུར། །

Chi può ricevere le iniziazioni
64. Poiché il Grande Tantra del Buddha Primordiale (Kalachakra Tantra)
lo proibisce severamente,
coloro che osservano il celibato (senza avere le condizioni adeguate)
non dovrebbero mai ricevere i poteri segreti e di saggezza (direttamente).

65. Se coloro che praticano il celibato ascetico ricevessero
questi poteri (direttamente),
si troverebbero a praticare ciò che è proibito
e i loro voti si deteriorerebbero.

66. Ciò provoca una caduta che vanificherebbe
la loro pratica della disciplina yogica.
Poiché cadrebbero certamente nei regni inferiori,
non raggiungerebbero mai la realizzazione. 
༦༤ དང་པོ་སངས་རྒྱས་རྒྱུད་ཆེན་ལས། །
རབ་ཏུ་འབད་པས་བཀག་པའི་ཕྱིར། །
གསང་བ་ཤེས་རབ་དབང་བསྐུར་ནི། །
ཚངས་པར་སྤྱོད་པས་བླང་མི་བྱ། །

༦༥ གལ་ཏེ་དབང་བསྐུར་དེ་འཛིན་ན། །
ཚངས་སྤྱོད་དཀའ་ཐུབ་ལ་གནས་པས། །
བཀག་པ་སྤྱད་པར་འགྱུར་བའི་ཕྱིར། །
དཀའ་ཐུབ་སྡོམ་པ་དེ་ཉམས་ཏེ། །

༦༦ བརྟུལ་ཞུགས་ཅན་དེ་ཕམ་པ་ཡི། །
ལྟུང་བ་དག་ནི་འབྱུང་འགྱུར་ཞིང་། །
དེ་ནི་ངན་སོང་ངེས་ལྷུང་བས། །
གྲུབ་པ་ཡང་ནི་ཡོད་མ་ཡིན། །

Se sia necessaria l'iniziazione completa per eseguire semplici rituali tantrici ecc.
67. Per coloro che hanno ricevuto il potere del maestro vajra e hanno la conoscenza di queste (dieci qualità dei maestri vajra),
non c'è alcun errore nel dare e ricevere insegnamenti tantrici
e nel fare pūjās del fuoco, offerte e così via. 
༦༧ རྒྱུད་ཀུན་ཉན་དང་འཆད་པ་དང་། །
སྦྱིན་སྲེག་མཆོད་སྦྱིན་སོགས་བྱེ
ད་པ། །
སློབ་དཔོན་དབང་བསྐུར་རྙེད་འགྱུ
ར་ཞིང་། །
དེ་ཉིད་རིག་ལ་ཉེས་པ་མེད། ། 

Per concludere
68. Su richiesta di Jangchub Ö,
io, anziano Dīpaṃkara Śrī, ho fornito una breve illustrazione.
Il sentiero dell'illuminazione.
Come si vede nei Sūtra e in altri insegnamenti del Dharma.
༦༨ གནས་བརྟན་མར་མེ་མཛད་དཔལ་གྱིས། །
མདོ་སོགས་ཆོས་ལས་བཤད་མཐོང་བ། །
བྱང་ཆུབ་འོད་ཀྱིས་གསོལ་བཏབ་ནས། །
བྱང་ཆུབ་ལམ་བཤད་མདོར་བསྡུས་བྱས། ། 

Il colophon
Questo conclude La lampada per il sentiero dell'illuminazione, composta dal grande maestro Dīpaṃkara Śrījñāna. 
È stato tradotto e ultimato dallo stesso grande abate indiano e dal grande traduttore Gewé Lodrö.
Questo insegnamento è stato composto nel Tempio di Toling a Zhang Zhung.
བྱང་ཆུབ་ལམ་གྱི་སྒྲོན་མ་སློབ་
དཔོན་ཆེན་པོ་དཔལ་མར་མེ་མཛད་ཡེ་ཤེས་ཀྱིས་མཛད་པ་རྫོགས་སོ།།
རྒྱ་གར་གྱི་མཁན་པོ་ཆེན་པོ་དེ་ཉི
ད་དང་། ཞུ་ཆེན་གྱི་ལོ་ཙྭ་བ་དགེ་བའི་བློ་གྲོས་ཀྱིས་བསྒྱུར་ཞིང་གཏན་ལ་ཕབ་པ།
ཆོས་འདི་ནི་ཞང་ཞུང་གི་ཐོ་ལིང་
གཙུག་ལག་ཁང་དུ་མཛད་པའོ།། །།

 
NOTA DEL TRADUTTORE
Questa traduzione rende comprensibile la forma letteraria dei versi tibetani in un Italaino semplice. La traduzione è accompagnata da sottotitoli e talvolta da spiegazioni aggiuntive tra parentesi. Inoltre, il testo originale tibetano è stato incluso accanto alla traduzione per consentire un confronto diretto e un'ulteriore analisi.

Traduzione e cura di Geshe Gedun Tharchin
Roma: Domenica 13 aprile 2025

Wednesday, 2 April 2025

Preghiera dell'offerta di luce

Preghiera dell'offerta di luce

 di Atiśa Dīpaṃkara

Possa questo vaso diventare esteso come l'intero universo infinito!

Possa il suo stoppino diventare elevato come Sumeru, il re delle montagne!

Che l'olio al suo interno possa diventare abbondante come il grande oceano ai confini del mondo!

E che un miliardo di queste lampade possa apparire davanti a ogni singolo Buddha!

Possa la loro luce bandire le tenebre dell'ignoranza ovunque, dall'apice dell'esistenza all'inferno più basso, e possa illuminare tutti i regni dei Buddha e dei Bodhisattva nelle dieci direzioni ed essere chiaramente vista da tutti gli esseri!

 

ཨོཾ་བཛྲ་ཨ་ལོ་ཀེ་ཨཱཿཧཱུྃ།

oṃ vajra āloke āḥ hūṃ 

 

Emaho! Questa luce meravigliosa e sorprendente, che arde luminosa,

offro ai mille Buddha di questa fortunata epoca, 

ai guru, alle divinità yidam, alle ḍākinī, 

ai dharmapāla, e alle divinità di tutti i maṇḍala,

In tutti gli infiniti regni delle dieci direzioni.

 

Che tutti gli esseri, e in primo luogo i miei genitori,

in questa e in tutte le vite a venire, qualunque sia il luogo di nascita,

che possiamo vedere sempre direttamente i regni dei Buddha perfetti,

e rimanere per sempre inseparabili da Amitābha, “Signore della Luce Infinita”.


Concedete le vostre benedizioni in modo che, attraverso il potere della verità

del Buddha, del Dharma e del Saṅgha, e delle divinità delle Tre Radici,

questa preghiera di aspirazione possa essere rapidamente esaudita!

ཏདྱ་ཐཱ། པཉྩནྡྲི་ཡ་ཨཱ་བ་བོ་དྷཱ་ན་ཡེ་སྭཱ་ཧཱ།

tad ya thā pañ cen driya āva bodha nīye svāhā

Si dice che il prezioso Signore, il glorioso Atiśa, e diciassette dei suoi discepoli la cantassero all'unisono mentre facevano offerte nei santuari della regione di Ü-Tsang.

 Traduzione e cura di Geshe Gedun Tharchin

 

༄༅།།ཇོ་བོ་རྗེས་མཛད་པའི་མར་མེའི་སྨོན་ལམ་བཞུགས་སོ།། 
 
མར་མེའི་སྣོད་ནི་སྟོང་གསུམ་གྱི་སྟོང་ཆེན་པོ་འཇིག་རྟེན་ཁམས་ཀྱི་ཁོར་ཡུག་དང་མཉམ་པར་གྱུར་ཅིག །
སྡོང་བུ་ནི་རིའི་རྒྱལ་པོ་རི་རབ་ཙམ་དུ་གྱུར་ཅིག །
མར་ཁུ་ནི་མཐའི་རྒྱ་མཚོ་ཙམ་དུ་གྱུར་ཅིག །
གྲངས་ནི་སངས་རྒྱས་རེ་རེའི་མདུན་དུ་དུང་ཕྱུར་རེ་རེ་འབྱུང་བར་གྱུར་ཅིག །
འོད་ཀྱིས་སྲིད་པའི་རྩེ་མོ་མན་ཆད་ནས། མནར་མེད་པའི་དམྱལ་བ་ཡན་ཆད་ཀྱི་མ་རིག་པའི་མུན་པ་ཐམས་ཅད་བསལ་ནས་ཕྱོགས་བཅུའི་སངས་རྒྱས་དང་བྱང་ཆུབ་སེམས་དཔའི་ཞིང་ཁམས་ཐམས་ཅད་མངོན་སུམ་དུ་མཐོང་ཞིང་གསལ་བར་གྱུར་ཅིག 

ཨོཾ་བཛྲ་ཨ་ལོ་ཀེ་ཨཱཧཱུཾ།
 
ཨེ་མ་ཧོ། ངོ་མཚར་རྨད་བྱུང་སྣང་གསལ་སྒྲོན་མེ་འདི།
བསྐལ་བཟང་སངས་རྒྱས་སྟོང་རྩ་ལ་སོགས་པའི། །
རབ་འབྱམས་ཕྱོགས་བཅུའི་ཞིང་ཁམས་མ་ལུས་པ། །
བླ་མ་ཡི་དམ་མཁའ་འགྲོ་ཆོས་སྐྱོང་དང་། །
དཀྱིལ་འཁོར་ལྷ་ཚོགས་རྣམས་ལ་འབུལ་བར་བགྱི། །
ཕ་མས་གཙོ་བྱས་སེམས་ཅན་ཐམས་ཅད་ཀུན། །
ཚེ་རབས་འདི་དང་སྐྱེ་གནས་ཐམས་ཅད་དུ། །
རྫོགས་སངས་རྒྱས་པའི་ཞིང་ཁམས་མངོན་མཐོང་ནས། །
འོད་དཔག་མེད་མགོན་ཉིད་དང་དབྱེར་མེད་ཤོག །
དཀོན་མཆོག་གསུམ་དངརྩ་གསུམ་ལྷ་ཚོགས་ཀྱི། །
བདེན་པའི་མཐུ་ཡིས་སྨོན་ལམ་འདི་བཏབ་སྟེ། །
མྱུར་དུ་འགྲུབ་པར་བྱིན་གྱིས་བརླབ་ཏུ་གསོལ། །
ཏདྱ་ཐཱ། པཉྩ་ནྡྲིཡ་ཨཱ་བ་བོ་དྷཱ་ན་ཡེ་སྭཱ་ཧཱ༔ 
 
དགེའོ།།

ཞེས་ཇོ་བོ་རྗེ་དཔལ་ལྡན་ཨ་ཏི་ཤས་དབུས་གཙང་གི་མཆོད་ཁང་རྣམས་ལ་དཔོན་སློབ་བཅོ་བརྒྱད་ཙམ་གྱིས་འུར་འདོན་མཛད་ཅེས་གྲགས་སོ།། །།