Monday 28 December 2020

2021- BUON ANNO - HAPPY NEW YEAR - བཀྲིས་སྨོན་འདུན་ཞུ།

2021 
BUON ANNO
 
Nel 2020, l'inaspettata diffusione del covid-19 nel mondo ha creato un'atmosfera quasi come se vivessimo sotto un attacco di armi chimiche, causando la perdita di così tante vite umane e un'enorme perdita di crescita nell'economia globale.

La presenza dell'infinita capacità della mente umana in questo Universo senza limiti permette di superare qualsiasi problema con la fiducia nella propria intelligenza e la forza di volontà verso la realizzazione delle aspirazioni dell'umanità di giustizia, pace, condivisione e vera realizzazione.

Credo che questa pandemia svanirà presto e che questo nuovo anno ci porterà un mondo sano con pace e prosperità.
Grazie a questi meriti, avendo ottenuto lo stato dell’onniscienza,
E così sottomettendo il ostacolo causa delle afflizioni,
Possa io liberare gli esseri dall’oceano dell’esistenza,
Agitati dalle onde della vecchiaia, della malattia e della morte.



2021
HAPPY NEW YEAR 
 
In 2020, the unexpected spread of covid-19 around the world created an atmosphere almost as if we were living under a chemical weapons attack, causing the loss of so many lives and a huge loss of growth in the global economy. 
 
The presence of the infinite capacity of the human mind in this limitless Universe allows one to overcome any problem with trust in one's own intelligence and will strength towards the realisation of humanity's aspirations of justice, peace, sharing and true fulfilment.
 
 
I believe that this pandemic will soon fade away and this New Year will bring us a healthy world with peace and prosperity.  
By these merits, having obtained the state of omniscience,  
And thus subduing the obstacle cause of afflictions,  
May I liberate beings from the ocean of existence,  
agitated by the waves of old age, sickness and death. 
 
 
ཕྱི་ལོ་ ༢༠༢༡ གསར་ཚེས་ལ་བཀྲིས་སྨོན་འདུན་ཞུ།

ཕྱི་ལོ་ ༢༠༢༠ ལོར་གློ་བུར་ནད་ཡམས་ཁྱབ་འཕེལ་གྱིས་རྐྱེན་པས་འཛམ་གླིང་ཁྱོན་ཡོངས་ལ་ཛས་མཚོན་གྱི་འཇིགས་བསྐུལ་འོག་གནས་པ་འདྲ་བའི་ཁོར་ཡུག་གི་ཚོར་བ་དང་། མིའི་ཚེ་སྲོག་མང་པོ་བཤོར་བ་དང་འཛམ་གླིང་གི་དཔལ་འབྱོར་འཕེལ་རྒྱས་ལ་གྱོང་གུན་ཆེན་པོ་བཟོས། 

མཐའ་མེད་འཇིག་རྟེན་གྱི་ཁམས་སུ་གྲུབ་པའི་འགྲོ་བ་མི་ཡི་སེམས་ཀྱི་ནུས་པ་ནི་བླ་ན་མེད་པ་ཡིན། དེས་ན་རང་རང་གི་རྣམ་དཔྱོད་ལ་ཡིད་ཆེས་དང་། དྲང་བདེན་དང་ཞི་བདེ། འདྲ་མཉམ་དང་འགྲོ་མི་ཡི་དོན་དམ་གྱི་དམིགས་ཡུལ་བསྐྲུན་པའི་སེམས་ཤུགས་ཀྱི་འདུན་པ་དང་ལྡན་པ་ཞིག་གིས་འགྲོ་བ་མི་ཡི་རིགས་ཀྱི་དཀའ་ངལ་གང་ཡང་སེལ་ཐུབ།

མི་རིང་བར་ནད་ཡམས་འདིའི་མཐའ་རྫོགས་ཏེ་འཛམ་གླིང་འདི་སྔར་རྒྱུན་ལྟར་ཡོང་རྒྱུ་དང་ཞི་བདེ་དང་ཡར་རྒྱས་ངང་གནས་པའི་ཡིད་ཆེས་དང་རེ་བ་ཡོད།   

བསོད་ནམས་འདི་ཡིས་ཐམས་ཅད་གཟིགས་པ་ཡི། །

གོ་འཕང་ཐོབ་ནས་སྐྱོན་གྱི་དགྲ་བཏུལ་ཏེ། །

རྒ་དང་ན་དང་འཆི་བའི་རླབས་འཁྲུག་པའི། །

སྲིད་པའི་མཚོ་ལས་འགྲོ་བ་སྒྲོལ་བར་ཤོག །




 

Sunday 20 December 2020

BUON NATALE E FELICE NUOVO ANNO- 2021

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
2021
 
Nel 2020, l'inaspettata diffusione del covid-19 nel mondo ha creato un'atmosfera quasi come se vivessimo sotto un attacco di armi chimiche, causando la perdita di così tante vite umane e un'enorme perdita di crescita nell'economia globale.

La presenza dell'infinita capacità della mente umana in questo Universo senza limiti permette di superare qualsiasi problema con la fiducia nella propria intelligenza e la forza di volontà verso la realizzazione delle aspirazioni dell'umanità di giustizia, pace, condivisione e vera realizzazione.

Credo che questa pandemia svanirà presto e che questo nuovo anno ci porterà un mondo sano con pace e prosperità.

 

MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR 
2021 
 
In 2020, the unexpected spread of covid-19 around the world created an atmosphere almost as if we were living under a chemical weapons attack, causing the loss of so many lives and a huge loss of growth in the global economy. 
 
The presence of the infinite capacity of the human mind in this limitless Universe allows one to overcome any problem with trust in one's own intelligence and will strength towards the realisation of humanity's aspirations of justice, peace, sharing and true fulfilment.
 
I believe that this pandemic will soon fade away and this New Year will bring us a healthy world with peace and prosperity.

Geshe G. Tharchin


Wednesday 9 December 2020

Giornata Je Tsongkhapa 2020

 Commemorare Giornata di Je Tsongkhapa 2020
10 dicembre
da  
Geshe G. Tharchin


La giornata di Je Tsongkhapa è la celebrazione della sua parinirvana, il Grande Gaden Ngachhod. Je Tsongkhapa è mancato e ha ottenuto lo stato di piena illuminazione nel Bardo. Questa occasione di buon auspicio cade il 10 dicembre.

Je Tsongkhapa (1357-1419) è il fondatore del lignaggio Gedenpa, la tradizione Gelug e grande riformatore della dottrina buddista nella Terra della Neve. Je Tsongkhapa ha chiarificato gli insegnamenti del Buddha Sakyamuni e ha composto una serie di trattati, tra cui diverse opere di Lamrim che delineano il sentiero completo verso l'illuminazione.  

In Tibet la celebrazione dell'offerta di luce di Gaden Ngachhod è considerata simile a quella di Diwali in India e del Natale in Occidente.
In questa occasione speciale si può praticare la meditazione sui tre aspetti principali del sentiero,
https://geshetharchin.blogspot.com/2012/08/i-tre-aspetti-principali-del-sentiero.html composta da Je Tsongkhapa per commemorare la sua vita e i suoi insegnamenti per il bene di tutti gli esseri senzienti.

Nelle comunità tibetane l'evento si celebra con il canto del seguente mantra di Je Tsongkhapa.

དམིགས་མེད་བརྩེ་བའི་གཏེར་ཆེན་སྤྱན་རས་གཟིགས།།
MIG MEY TZE WAY TER CHEN CHENREZIG

དྲི་མེད་མཁྱེན་པའི་དབང་པོ་འཇམ་པའི་དབྱངས།།
DRI MEY KHYEN PI WANG PO JAMPAL YANG


བདུད་དཔུང་མ་ལུས་འཇོམས་མཛད་གསང་བའི་བདག།
DU PUNG MA LU JOM DZEY SANG WEY DAG


གངས་ཅན་མཁས་པའི་གཙུག་རྒྱན་ཙོང་ཁ་པ།།
GANG CHENG KE PEY TSUG GYEN TSONGKHAPA

བློ་བཟང་གྲགས་པའི་ཞབས་ལ་གསོལ་བ་འདེབས།།

LO SANG TRAG PEY SHAB LA SOL WA DEB

OM AH GURU VAJRA DHARA SUMATI KIRTI SIDDHI HUNG 



Friday 27 November 2020

Un approccio buddista per affrontare il difficile periodo della pandemia COVID-19.

Un approccio buddista per affrontare il difficile periodo della pandemia COVID-19.

Siamo tutti sulla stessa barca, siamo tutti vittime dell'attuale pandemia, vivi o morti, malati o sani, apparteniamo tutti a una sola famiglia nella comunità globale, a meno che questa pandemia non venga sconfitta. In questo momento ci sentiamo tutti molto vicini. Dobbiamo intensificare la solidarietà tra di noi attraverso la preghiera, la meditazione, l'aiuto materiale e il sostegno psicologico e spirituale, per sentirci sostenuti dal calore dell'attenzione e dall'amore dell'unità della comunità globale. 

 A dire la verità, io personalmente non sento di avere una capacità superiore agli altri, e sostenere la psiche degli altri di fronte a questa gigantesca pandemia. Mi dispiace. In certi momenti, in Tibet c’è un detto, "quando il cielo attacca la terra", non funziona più niente! né miracoli, né magia, né oracoli, né guru, come sappiamo. L'unica soluzione sarebbe la propria saggezza, il vero Dharma.

Comunque desidero condividere qualche pensiero riguardo l’Impermanenza perché così mi è stato chiesto da alcuni amici di Dharma:

L'impermanenza potrebbe essere divisa in tre livelli: livello grossolano, livello sottile e livello molto sottile. Il primo è che la morte, la caducità e la fugacità di qualsiasi forma materiale può essere percepita da cinque o sie sensi.

L'impermanenza della morte è purtroppo incredibile. Ognuno ha la sua missione sulla terra e una volta completata la propria missione andrà, tornerà all'Universo.   Quando si sparisce, si lasciano sempre grandi insegnamenti di vita agli amici, alle persone care e a quelle vicine. Tutte le cose nascono dall'atto di compassione, vivono con l'atto di compassione e si concludono con l'atto di compassione. Naturalmente, sarà di aiuto ogni virtù e preghiera dedicata alla sua pace e al suo nirvana.

Il secondo, il livello sottile, è rappresentato da quel processo di velocità dei cambiamenti che si sono manifestati su atomi e cellule e che può essere osservato attraverso la moderna tecnologia altamente sofisticata.

Il terzo, il livello molto sottile è quella natura impermanente della realtà della vostra coscienza, l'unione con la vostra mente, che può essere realizzata all'interno di una meditazione di Samadhi.

Una volta che abbiamo sviluppato lo stato meditativo della pratica si inizia il cammino: "Osservare la morte come sentiero per realizzare il Dharma Kaya (corpo della Saggezza) e osservare lo stato del Bardo come sentiero per realizzare il Sambhoka Kaya (corpo della beatitudine infinita) giorno e notte", solo allora è possibile per un praticante di Dharma sentire o capire il vero significato della vita. Poi la natura della morte, non più estranea o paurosa, diventa parte del valore quotidiano della vita e l'evento della morte fisica si trasforma in un momento unico di celebrazione, e a questo punto è fondamentale la presenza della mente di Bodhicitta convenzionale e definitiva, insieme alla pratica del Vajrayana Anuttara.

Anche la pratica della grande compassione "Tong Len" è molto efficace per se stessi e per gli altri in un momento critico.

Geshe G. Tharchin


Friday 6 November 2020

Lhabab Duchen è l'anniversario di Buddha

Auguri e buona puja di Lhabab Duchen
Sabato 7 novembre
Festeggiamo il giorno in cui Buddha tornò dal regno degli dei dopo aver trasmesso il Dharma a sua madre.

Lhabab Duchen è l'anniversario del giorno in cui il Buddha discese dal regno degli Dei del Trentatreesimo dove aveva insegnato il Dharma a sua madre.  Il Buddha era stato via per tre mesi e il suo ritorno è stato un'occasione di gioia per innumerevoli discepoli.
 
Lhabab Duchen è una parola tibetana, letteralmente "la grande occasione della discesa divina". È uno dei quattro giorni festivi principali del calendario buddista in cui celebriamo la vita e gli insegnamenti del Buddha.

Preghiamo con cuore di Bodhicitta e meditiamo per i benefici di tutti gli esseri senzienti, specialmente per le vittime della pandemia covid-19 e per un migliore futuro del mondo. 
 
Gedun Tharchin
Geshe Lharampa

Thursday 25 June 2020

RECITAZIONE DI MANTRA


Recitazione di Mantra

Ci sono molti modi di recitare i mantra. Uno è vocale e uno è mentale, come elencato nei modi di recitare i mantra. Ci sono modi di recitare i mantra in cui si visualizzano le lettere e si recitano mentalmente in questo modo, o si immagina che le lettere stesse emettano il suono. C'è tutta una lunga lista di modi diversi in cui si lavora con i mantra. Ma se guardiamo più a fondo, vogliamo essere in grado di allenare il nostro corpo, la parola e la mente. Non solo il corpo e la mente, o non solo la mente. Il discorso ha a che fare con la comunicazione, quindi è davvero molto importante. Se vogliamo aiutare gli altri, insegnare agli altri, ecc., dobbiamo comunicare; quindi usiamo la parola, come esseri umani.
E così, a un certo livello, lavorare ad alta voce con i mantra è almeno trasformare il discorso in qualcosa di positivo, perché ci integriamo: il corpo in una certa posizione, immaginando di essere una certa divinità; recitando un mantra; e tenendo a mente o la compassione, la chiarezza della mente, o qualsiasi sia la rappresentazione lì. Quindi è un modo di integrare le tre cose insieme: corpo, parola e mente.
Ad un livello più profondo, quindi, il mantra è coinvolto con il respiro e coinvolto con l'energia. L'energia e il respiro del corpo sono molto strettamente correlati dal punto di vista analitico buddista. E così un mantra dà un ritmo regolare al respiro e all'energia che, in termini di onde cerebrali o altro, ha un certo beneficio. Quindi, se stiamo lavorando a questo livello per stabilire un ritmo più costante all'energia, sia che lo si faccia ad alta voce che mentalmente, penso che avrebbe un effetto simile. Ma allora parlo solo a partire dalla mia impressione, ma sarebbe certamente altrettanto, credo, altrettanto calmo, per esempio, o renderebbe la mente un po' più acuta.
Ma il livello più profondo del mantra ha a che fare con la formazione delle energie del respiro. Voi modellate il respiro con il mantra, e questo modella l'energia, che vi permette un metodo per ottenere il controllo sui venti e sulle energie del corpo in modo da poterle portare nel canale centrale. Quindi quello che si vuole fare è, in un certo senso, modellare il respiro. E lo si fa con un tipo speciale di mantra, un tipo speciale di pratica - molto, molto avanzata - per portare i venti nel canale centrale, in modo da arrivare più facilmente alla mente chiara e leggera che è la più favorevole alla comprensione del vuoto, ecc.
Quindi, a un certo livello, ciò che aiuta a dare forma al respiro è almeno in una certa misura la vocalizzazione, ma, sapete, non deve essere per forza molto forte. Naturalmente ci sono molti stili di recitazione dei mantra: e c'è il forte, e c'è il morbido, e c'è il canto, e ci sono tutte queste altre cose. Ma in definitiva, al livello più profondo, ciò che serve davvero è solo una modellazione del respiro. Sothat, si può fare anche in un sussurro. In un certo senso si tratta solo di modellare il respiro. Nessun altro deve sentirlo.
Quindi la maggior parte delle volte quando si fanno i mantra, quello che si raccomanda è che la bocca si muova a forma di mantra e che ci sia un po' di vocalizzazione, ma in realtà solo tu puoi sentirla, quindi non disturba tutti intorno. Ora, naturalmente, si va nei monasteri e si sentono le persone che urlano mantra a squarciagola, ma da un punto di vista teorico testuale questo è di solito ciò che si raccomanda: solo in privato, modellare il respiro. Quindi non significa, insomma, che recitarlo mentalmente sia inutile o meno potente, è solo diverso.
Il mantra, devo dire, è un argomento molto, molto difficile da capire e da non farlo degenerare nel regno delle parole magiche. Tanto più che i tibetani pronunciano erroneamente i mantra sanscrito; i mongoli si allontanano ancora di più dal sanscrito; i cinesi e i giapponesi, quando tentano i mantra non si riesce nemmeno a riconoscere quale mantra stanno dicendo. Poi si comincia a chiedersi cosa c'è veramente in gioco qui, perché ovviamente queste persone ottengono ancora dei risultati attraverso i mantra. Non è un argomento facile. Sua Santità il Dalai Lama raccomanda che, nonostante il fatto che i tibetani abbiano un loro modo di recitare e di pronunciare - come non dicono "Om Vajrasattva", dicono "Om Benzasato", che è una deformazione del sanscrito - tuttavia, dice che se noi possiamo farlo, come occidentali, il più vicino possibile al sanscrito originale, è meglio. Ma naturalmente molti lama tibetani preferiscono che come discepoli occidentali lo pronunciamo allo stesso modo in cui lo pronunciamo noi. Quindi tutto dipende dal maestro.




Wednesday 3 June 2020

SAKA DAWA VESAK TIBETANO 2020


SAKA DAWA VESAK TIBETANO
Insegnamento in diretta sul webcast 
Sua Santità il Dalai Lama 
5 giugno 2020
***

Sua Santità il Dalai Lama conferirà la Cerimonia per 
dalle 9 alle 10 circa (ora solare indiana) 
(Ore Italiana dalle 5:30 alle 6:30) 
in occasione del giorno di luna piena di SAKA DAWA.

Gli interessati potranno assistere al live webcast
in tibetano, inglese, cinese e altre lingue sui siti ufficiali,
e sulle pagine Facebook dell'Ufficio di Sua Santità il Dalai Lama.

I telespettatori sono pregati di seguire le loro regole locali sulla distanza sociale.




Wednesday 27 May 2020

OM MA NI PAD ME HUM - OM MUNI MUNI MAHA-MUNI SHAKYA-MUNIYE SOHA



ཨོཾཿ མཿ ཎིཿ པདཿ མེཿ ཧཱུཾཿ
OM MA NI PAD ME HUM

ཨོཾཿ     ནི་ཡི་གེ ཨ ཨོ མ གསུམ་སངས་རྒྱས་ཀྱི་སྐུ་གསུང་ཐུགས་གསུམ་གྱི་ངོ་བོ་དང་། རང་ཉིད་ཀྱི་དག་པའི་ལུས་ངག་ཡིད་གསུམ་གྱི་ས་བོན་གཅིག་ཏུ་འགྱུར་ཏེ་བྱིན་གྱིས་རླབས། 

OM: significa la sillaba composta da tre lettere mantriche, AH OH MA, rappresenta la natura del Corpo, del Discorso e della Mente di Buddha, diventa un tutt'uno con i semi di tre lettere del vostro puro Corpo, Discorso e Mente come una benedizione.

OM: means the syllable composed of three mantric letters; AH OH MA, represent the nature of the Body, Speech, and Mind of Buddha become one with the seeds of three letters of your pure Body, Speech, and Mind as a blessing.

མཎིཿ   ནི་ནོར་བུ་སྟེ། སེམས་ཀྱི་ནོར་བུ་སྙིིང་རྗེ་ཆེན་པོ་དང་།
MA NI:        significa Gioiello, Gioiello del cuore che la grande compassione.
MA NI: means Jewel, Jewel of the heart that the great compassion.

པདྨེཿ   ནི་སེམས་ཀྱི་མེ་ཏོག་པདྨ་ཤེས་རབ་ཡེ་ཤེས་ཡིན་པས།
PAD ME:    significa Fiore del cuore che la Saggezza e la Conoscenza del Loto.
PAD ME: means Flower of heart, lotus the Wisdom and Knowledge.

ཧཱུཾཿ     ནི་རང་སེམས་སྟེ། སྙིང་རྗེ་དང་ཤེས་རབ་ཟུང་དུ་འཇུག་པའི་ངོ་བོར་འགྱུར་བར་དམིགས་པའོ།།
HUM: significa il tuo cuore, che diventa un tutt'uno con l'unione di compassione e saggezza.
HUM: means your heart, which becomes one with the unione of compassion and wisdom





ཨོཾཿ མུཎིཿ མུཎིཿ མཧམུཎིཿ ཤྭཀྱམུཎིཡེཿ སཧྭཿ
OM MUNI MUNI MAHA-MUNI SHAKYA-MUNIYE SOHA

ཨོཾཿ     ནི་ཡི་གེ ཨ ཨོ མ གསུམ་སངས་རྒྱས་ཀྱི་སྐུ་གསུང་ཐུགས་གསུམ་གྱི་ངོ་བོ་དང་། རང་ཉིད་ཀྱི་དག་པའི་ལུས་ངག་ཡིད་གསུམ་གྱི་ས་བོན་གཅིག་ཏུ་འགྱུར་ཏེ་བྱིན་གྱིས་རླབས། 

OM: significa la sillaba composta da tre lettere mantriche, AH OH MA, rappresenta la natura del Corpo, del Discorso e della Mente di Buddha, diventa un tutt'uno con i semi di tre lettere del vostro puro Corpo, Discorso e Mente come una benedizione.
OM: means the syllable composed of three mantric letters; AH OH MA, represent the nature of the Body, Speech, and Mind of Buddha become one with the seeds of three letters of your pure Body, Speech, and Mind as a blessing.OM

མུཎིཿ         ནི་ཐུབ་པ་སྟེ། ཉོན་མོང་དུག་གསུམ་ཕམ་པར་མཛད་པས་ན་ཐུབ་པ།
MUNI:  significa il Conquistatore di tre velenose illusioni mentali.
MUNI: means the Conqueror of three poisonous mental illusions.

མུཎིཿ         གཉིས་པ་ནི་ཐུབ་པ་སྟེ། དུག་གསུམ་མ་ལུས་པ་ཕམ་པར་མཛད་པ།
MUNI:  significa ha sconfitto tre illusioni mentali velenose per la seconda volta.
MUNI: means the Completely conqueror of three poisonous mental illusions.

མཧམུཎིཿ     ནི་ཐུབ་པ་ཆེན་པོ་སྟེ། དུག་གསུམ་ཡང་དག་པར་ཕམ་པར་མཛད་པ།
MAHA MUNI: significa il ultimo Conquistatore su tre velenose illusioni mentali.
MAHA MUNI: means the ultimate Conqueror over three poisonous mental illusions.

ཤྭཀྱམུཎིཡེཿ  ནི་ཤྭཀྱ་ཡི་རིགས་ཀྱི་ཐུབ་པ་སྟེ། སྟོན་པ་ཤྭཀྱ་ཐུབ་པ་རུ་ཞེས་པའི་དོན་དང་།
SAKYA MUNI YE:  significa per chi, il Conquistatore del clan Sakya.
SAKYA MUNI YE: means who the Conqueror of the Sakya clan.

སཧྭཿ         ནི་རང་ཉིད་དེ་བཞིན་དུ་འགྱུར་བར་དམིགས་པ་མཛད་པའོ།།
SOHA: significa "Che possa Io realizzare il suo status di Buddha".
SOHA: means "may I realize his status of Buddha".







Saturday 23 May 2020

OSSERVAZIONE DI SAKA DAWA BUDDHISMO TIBETANO



OSSERVAZIONE DI SAKA DAWA BUDDHISMO TIBETANO

Osservazioni di Saka Dawa si svolgono nel quarto mese tibetano.
Dawa significa "mese" in tibetano. Il termine Saka, deriva dall'astrologia tibetana, e la stella Saka che è associata alla luna piena del quarto mese lunare. I tibetani osservano il Saka Dawa, la più sacra delle feste buddiste. È un mese santo in cui celebriamo la nascita, l'illuminazione e la morte (parinirvana) del Buddha Shakyamuni. il merito di ogni buona azione che compirete durante questo mese si pensa che sia moltiplicato molte volte per cento milioni di volte.
Quindi Saka Dawa è un ottimo momento per dedicarsi ad azioni spiritualmente positive.  Il più sacro di tutti è il giorno di luna piena di Saka Dawa, il 15 del mese, che è la data più comunemente associata non solo alla nascita di Buddha, ma anche alla sua illuminazione e al parinirvana. Il 15 del mese, chiamato anche Saka Dawa Duchen.

Alcune buone azioni che vengono comunemente intraprese per accumulare meriti durante Saka Dawa, specialmente il 15° giorno, sono:
 Astenersi dal mangiare carne.
 Offrire donazioni.
 Preghiera e recitazione di mantra.
 Fare prostrazioni.
 Dare soldi ai mendicanti.
 Offrire lampade.
 Fare pellegrinaggi.
 Liberare gli animali che verranno uccisi.

È molto comune anche prendere gli otto precetti mahayana per ventiquattro ore durante Saka Dawa, specialmente il giorno di luna piena il 15° giorno di Saka Dawa.  Il giorno di luna piena è considerato più potente per l'accumulo del merito. Gli otto precetti sono:

1. 1. Evitare di uccidere, direttamente o indirettamente.
2. 2. Evitare di rubare e prendere cose senza il permesso del loro proprietario.
3. 3. Evitare il contatto sessuale.
4. 4. Evitare di mentire e di ingannare gli altri.
5. 5. Evitare gli intossicanti: alcool, tabacco e droghe ricreative. (Si possono prendere farmaci su prescrizione medica).
6. 6. Evitare di mangiare più di un pasto quel giorno. Il pasto viene assunto prima di mezzogiorno. In altri momenti della giornata si possono assumere bevande leggere. Evitare di mangiare carne, pollo, pesce, uova, cipolle, aglio e ravanelli.
7. 7. Evitare di​ sedere su un letto o sedia troppo​ ​lusso​. 8. Evitare anche di sedersi su pelli di animali.
8. 8. Evitare di indossare gioielli, profumi e trucco con attaccamento. 9. Evitare di cantare, ballare o suonare musica con attaccamento (divertimento insensato).









Tuesday 5 May 2020

AUGURI DI FELICE GIORNATA DI VESAK INTERNAZIONALE 2020



སྤྱི་ལོ་ ༢༠༢༠ ལོའི་རྒྱལ་སྤྱིའི་ས་ཟླའི་དུས་ཆེན་ཉིན་རྣམ་དཀར་ལེགས་ཚོགས་གོང་དུ་འཕེལ་བའི་སྨོན་འདུན།

AUGURI DI FELICE GIORNATA DI VESAK INTERNAZIONALE
LUNA PIENA 7 MAGGIO, 2020
Vesak, un giorno speciale di meditazione e preghiera per il benessere di tutti gli esseri senzienti.

"Vesak", il giorno di luna piena nel mese di maggio, è il giorno più sacro per milioni di buddisti in tutto il mondo. Fu nel Giorno di Vesak due millenni e mezzo fa, nell'anno 623 a.C., che nacque il Buddha. Fu anche il giorno di Vesak che il Buddha raggiunse l'illuminazione, e fu nel giorno di Vesak che il Buddha nel suo ottantesimo anno morì.
https://www.un.org/en/observances/vesak-day




WISH YOU HAPPY INTERNATIONAL VESAK DAY
FULL MOON 7 MAY, 2020
Vesak, a special day of Meditation and prayer for the well being of all sentient beings.

"Vesak", the Day of the Full Moon in the month of May, is the most sacred day to millions of Buddhists around the world. It was on the Day of Vesak two and a half millennia ago, in the year 623 B.C., that the Buddha was born. It was also on the Day of Vesak that the Buddha attained enlightenment, and it was on the Day of Vesak that the Buddha in his eightieth year passed away.
https://www.un.org/en/observances/vesak-day.



DHARMA
འདི་ནི་སངས་རྒྱས་བསྟན་པ་ཡིན།། 
Questo è l'insegnamento dei Buddha,
This is the teaching of the Buddhas,

SHILA
སྡིག་པ་ཅི་ཡང་མི་བྱ་ཞིང་།།
Non commettere azioni dannose,  
Don't do anything harmful, 

SAMADHI
དགེ་བ་ཕུན་སུན་ཚོགས་པ་བྱ།།
Realizzare azioni virtuose,  
Perform virtuous actions, 

PRAJNA
རང་གི་སེམས་ནི་ཡོངས་སུ་འདུལ།།
Addestrare la propria mente.
Train your mind.




Thursday 16 April 2020

Moderatore alla Conferenza Internazionale 'Commemorazione Internazionale del 600° Anniversario del nirvana di Je Tsongkhapa'



 
 

Questa Introduzione è stata scritta come moderatore alla Conferenza Internazionale sulla Vita, il Pensiero e l'Eredità di Je Tsongkhapa, durante la Commemorazione Internazionale del 600. Anniversario del nirvana di Je Tsongkhapa, Università monastica di Gaden, India
 
རྒྱ་གར་གདན་ས་དགའ་ལྡན་དུ་རྗེ་ཙོང་ཁ་པའི་དྲུག་བརྒྱའི་མྱང་འདས་དུས་དྲན་གྱི་རྒྱལ་སྤྱིའི་མཁས་པའི་བགྲོ་གླེང་གཙོ་སྐྱོང་བར་བཅར་སྐབས་བྲིས།
 
This Introduction was wrote as moderator at the International Conference on Life, Thought and Legacy of Je Tsongkhapa, during the International Commemoration of the 600th. Anniversary of Je Tsongkhapa's nirvana, Gaden Monastic University, India
 
 
Introduzione di Gedun Tharchin

Gedun Tharchin, oggi naturalizzato cittadino italiano, è nato in una famiglia tibetana in Nepal. Ha ricevuto un'educazione di base alla scuola tibetana.

Nel 1976 è entrato nel monastero di Gaden Jangtse e nel 1985 ha ottenuto l'Uma-Rabjampa.

Ha ricevuto trasmissioni di sutrayana e mantrayana da molti maestri, tra cui Sua Santità il Dalai Lama e i suoi due tutori.

Ha ricevuto il diploma di Geshe Lharampa al Monastero di Ganden Jangste nel 1994 e il diploma di Geshe Ngagrampa dal Gyume Tantric College nel 1995.

Ha ottenuto il diploma di laurea di Karam (B.A.), Lopon (M. Phil.) e Lharam (Ph.D.) presso l'Università Gelukpa.

La sua tesi di laurea di Lharampa in GATEWAY TO ABHIDHARMA tibetana è stata pubblicata nel 2007.

Dal 1996 poi diversi anni ha studiato filosofia e religione occidentale al Beda College e all'Università San Tommaso d'Aquino di Roma.

Ha completato gli studi di lingua inglese a Cambridge, Regno Unito.

Ha insegnato lingua tibetana all'Istituto di Studi Orientali e Africani (ISIAO - ISMEO), Roma 1997-8.

Nel 2000 è stato visiting lecturer presso l'Istituto di Studi Buddisti Chung-Hwa di Taipei.

È anche autore de "La Via del Nirvana" (in italiano) pubblicato nel 2003 da Ellin Salae editore.

Attualmente vive a Roma ed è membro fondatore dell'Istituto LAMRIM e dell'AREF International Rome.

Ha insegnato filosofia buddista e cultura tibetana, e dialogo interreligioso in vari Istituti in Europa, e presso l'Università Roma Sapienza (Dipartimento di Psicologia e Medicina) e la Pontificia Università Gregoriana (Facoltà di Studi Interreligiosi), Roma.

Le sue opere sono distribuite online attraverso il suo sito personale (https://geshetharchin.blogspot.com/).

 
 
 
དགེ་འདུན་མཐར་ཕྱིན་གྱི་ངོ་སྤྲོད། 


དགེ་འདུན་མཐར་ཕྱིན་བལ་ཡུལ་དུ་བོད་མིའི་ཁྱིམ་ཚང་དུ་སྐྱེས། བོད་ཀྱི་སློབ་གྲར་གཞི་རིམ་སློབ་སྦྱོང་ཐོབ། 

ཕྱི་ལོ། ༡༩༧༦ ལོར་དགའ་ལྡན་བྱང་རྩེ་གྲ་ཚང་ནང་ཞུགས་ནས་ཕྱི་ལོ། ༡༩༨༥ ལོར་དབུ་མ་རབ་འབྱམས་པ་ཐོན། 

༧གོང་ས་ཆོག་དང་ཡོངས་འཛིན་རྣམ་གཉིས། གཞན་ཡང་དགེ་བའི་བཤེས་གཉེན་དུ་མའི་དྲུང་ནས་མདོ་སྔགས་ཀྱི་ཆོས་ཚུལ་གྱི་རྒྱུན་མཐའ་ཡས་པ་ཐོབ། 

ཕྱི་ལོ། ༡༩༩༤ ལོར་དགེ་བཤེས་ལྷ་རམས་པ་ཐོན་པ་དང་། ཕྱི་ལོ། ༡༩༩༥ ལོར་རྒྱུད་སྨད་ཆོས་ཐོག་སྐོར། 

དགེ་ལུགས་མཐོ་སློབ་ནས། བཀའ་རམ། སློབ་དཔོན། ལྷ་རམས་བཅས་ཀྱི་རྒྱུགས་ཐོན། 

ཕྱི་ལོ། ༢༠༠༧ ལོར་ལྷ་རམས་རྩམ་དེབ་ཆོས་མངོན་བློ་གཏེར་རབ་གསལ་དཔར་བསྐྲུན་བྱས། 

ཕྱི་ལོ། ༡༩༩༦ ལོ་ནས་ལོ་ཤས་རིང་ཨི་ཀྲ་ལི་རོམ་གྱི་མཐོ་སློབ་ཁག་གཉིས་ (Beda College and St. Thomas Aquinas University) ནུབ་ཕྱོགས་པའི་བལྟ་གྲུབ་དང་ཆོས་ལུགས་སྐོར་སློབ་སྦྱོང་བྱས། 

ཨིན་ལེན་གྱི་བསྟེ་ནས་ Cambridge ཁེམ་བྷི་རེ་ཇེ་དུ་དབྱིན་ཇིའི་སྐད་ཡིག་སློབ་སོན་བྱས། 

ཕྱོ་ལོ། ༡༩༩༧ ནས་ ༡༩༩༨ རྒྱལ་ས་རོམ་གྱི་ (Istituto di Studi Orientali e Africani (ISIAO - ISMEO) ཤར་གླིང་རིག་གནས་སློབ་གྲར་བོད་ཀྱི་སྐད་ཡིག་སློབ་འཁྲིད་བྱས་པ་དང་། 

ཕྱི་ལོ། ༢༠༠༠ ལོར་ཐེ་ཝེན་ (Chung-Hwa Institute of Buddhist Studies) ནང་པའི་མཐོ་སློབ་དུ་ནང་ཆོས་སློབ་འཁྲིད་བྱས། 

ཕྱི་ལོ། ༢༠༠༣ ལོར་ནང་ཆོས་སྐོར་རྩམ་དེབ་ La Via del Nirvana  ཞེས་པ་ Ellin Salae Editors ནས་དཔར་བསྐྲུན་བྱས།

ད་ལྟའི་ཆར་ Istituto LAMRIM ཆོས་ཚོགས་དང་ AREF International བཅས་ཀྱི་འཛུགས་བསྐྲུན་ཚོགས་མི་དང་། ཡུ་རོབ་ཀྱི་ཚོགས་སྡེ་ཁག་དང་། རྒྱལ་ས་རོམ་གྱི་ Sapienza University (Dipartimento di Psicologia e Medicina) Pontifical Gregorian University (Faculty of Interreligious studies) སོགས་རིག་གནས་གྱི་བསྟི་གནས་འདྲ་མིན་དང་ཨི་ཀྲ་ལིའི་ཆོས་ཚོགས་ཁག་དུ། ནང་ཆོས་དང་བོད་ཀྱི་ཤེས་རིག  ཆོས་ལུགས་ཕན་ཚུན་འབྲེལ་ལམ་སྐོར་གཏམ་བཤད་བྱེད་མུར་གནས།

གཏམ་བཤད་དང་སྩམ་བྲིས་རྣམས་དྲ་ལམ་འདི་(https://geshetharchin.blogspot.com/) བརྒྱུད་མུ་མཐུད་དཔར་བསྐྲུན་བྱེད་བཞིན་པ་བཅས།


Introduction of Gedun Tharchin


Gedun Tharchin, today naturalized Italian citizen, was born in a Tibetan family in Nepal. He got basic educations in Tibetan School. 

In 1976 he entered Gaden Jangtse Monastery and in 1985 he obtained Uma-Rabjampa.

He received transmissions of both sutrayana and mantrayana from many masters, including His Holiness the Dalai Lama and his two tutors.

He received his Geshe Lharampa degree at Ganden Jangste Monastery in 1994 and Geshe Ngagrampa degree from Gyume Tantric College in 1995. 

He obtains the qualification of Karam (B.A.), Lopon (M. Phil.) and Lharam (Ph.D.) degrees from Gelukpa University. 

His Lharampa dissertation in Tibetan GATEWAY TO ABHIDHARMA, was published in 2007.

From 1996 then several years he has studied Western philosophy and religion at Beda College and St. Thomas Aquinas University, Rome. 

He completed English language study in Cambridge, UK.

He has taught Tibetan language at Istituto di Studi Orientali e Africani (ISIAO - ISMEO), Rome 1997-8. 

In year 2000 he was visiting lecturer at Chung-Hwa Institute of Buddhist Studies in Taipei. 


He is also the author of "La Via del Nirvana" (in Italian) published in 2003 by Ellin Salae editors

Currently he lives in Rome and founding member of Istituto LAMRIM and AREF International Rome. 

He has taught Buddhist philosophy and Tibetan Culture, and Inter-religious dialogue in various Institutes in Europe, and Roma Sapienza University (Department of Psychology and Medicine) and Pontifical Gregorian University (Faculty of Interreligious studies), Rome. 

His works distributed online via his personal site (https://geshetharchin.blogspot.com/).



Questa Introduzione è stata scritta come moderatore alla Conferenza Internazionale sulla Vita, il Pensiero e l'Eredità di Je Tsongkhapa, durante la Commemorazione Internazionale del 600. Anniversario del nirvana di Je Tsongkhapa, Università monastica di Gaden, India
རྒྱ་གར་གདན་ས་དགའ་ལྡན་དུ་རྗེ་ཙོང་ཁ་པའི་དྲུག་བརྒྱའི་མྱང་འདས་དུས་དྲན་གྱི་རྒྱལ་སྤྱིའི་མཁས་པའི་བགྲོ་གླེང་གཙོ་སྐྱོང་བར་བཅར་སྐབས་བྲིས།
This Introduction was wrote as moderator at the International Conference on Life, Thought and Legacy of Je Tsongkhapa, during the International Commemoration of the 600th. Anniversary of Je Tsongkhapa's nirvana, Gaden Monastic University, India