I tre Aspetti Principali del Sentiero
Porgo omaggio ai
venerabili Lama.1
Spiegherò, come
meglio posso,
il significato
essenziale di tutte le Scritture del Buddha,
il sentiero lodato
dagli eccellenti Bodhisattva2,
la via d’accesso
per il fortunato che anela alla liberazione.3
Coloro che non sono
attaccati ai piaceri dell’esistenza mondana4,
coloro che si
sforzano per rendere utili le circostanze favorevoli e la fortuna5,
coloro che
propendono per il sentiero che compiace Buddha ,
questi fortunati6
dovrebbero ascoltare con mente attenta.
Senza una rinuncia7
completamente pura,
non vi è modo di
frenare l’ardente ricerca di piaceri nell’oceano dell’esistenza8.
Inoltre,
l’attaccamento all’esistenza ciclica imprigiona completamente gli
esseri incarnati.
Quindi, sin
dall’inizio, bisognerebbe cercare di realizzare la rinuncia.
Le circostanze
favorevoli e la fortuna sono difficili da ottenere
e la vita non è
lunga,
familiarizzando con
ciò, si elimina l’attaccamento alle apparenze di questa vita.
Riflettendo
costantemente sul karma e sui suoi inevitabili effetti
e sulle sofferenze
del samsara9,
si elimina
l’attaccamento alle apparenze delle vite future10.
Se, avendo meditato
in tal modo, non nasce nessun desiderio
per i piaceri
dell’esistenza ciclica,
e se costantemente,
giorno e notte, sorge un’aspirazione alla liberazione,
allora la rinuncia è
stata generata.
Tuttavia, se questa
rinuncia non viene unita alla generazione
di una completa
aspirazione alla più alta illuminazione11,
non diverrà causa
della meravigliosa beatitudine dell’insuperabile Bodhi12.
Perciò il saggio
dovrebbe generare il supremo Bodhicitta13.
Gli esseri samsarici
vengono trascinati dalla corrente dei quattro potenti fiumi14,
sono legati con le
strette catene del karma15,
difficile da eliminare,
sono entrati nella
gabbia di ferro dell’attaccamento al Sé16,
sono completamente
oscurati dalle fitte tenebre dell’ignoranza,
nascono
nell’esistenza senza limiti, e nelle loro nascite
vengono
incessantemente torturati dalle tre sofferenze17.
Riflettendo in tal
modo circa la condizione delle madri18
che si trovano in tale stato,
genera la suprema
intenzione altruistica di divenire un Risvegliato19.
sebbene tu abbia
sviluppato la rinuncia e il Bodhicitta,
la radice del
samsara22
non può essere estirpata.
Quindi, impegnati
intensamente per realizzare l’origine interdipendente23.
Colui che vede come
inevitabile la realtà di causa ed effetto di tutti i fenomeni
nel samsara e nel
nirvana24,
distrugge totalmente
ogni percezione errata
ed è entrato nel
sentiero che compiace i Buddha.
Fin quando le due
realizzazioni, quella delle apparenze,
ovvero
l’inevitabilità dell’origine interdipendente25
e quella della
Vacuità, ovvero la non-asserzione26,
vengono considerate
separate, non vi è ancora la realizzazione
del pensiero di
Buddha Shakyamuni27.
Quando le due
realizzazioni esistono simultaneamente, senza alternarsi,
e la semplice
percezione dell’inevitabilità dell’origine interdipendente
eliminerà
la concezione di
un’esistenza intrinseca,
allora l’analisi
della visione28
è completa.
Se comprenderai che
la Vacuità appare come causa ed effetto,
non sarai preda
delle visioni estremiste33.
Quando avrai
realizzato correttamente
i punti essenziali
dei tre aspetti principali del sentiero34,
dimora in solitudine
e genera il potere della perseveranza entusiastica35.
Testo scritto dall'erudito monaco Drakpa Pal (Tsongkhapa) a Tsa Kho Vonpo Ngawang Drakpa.
1
Lama: (termine tibetano, in sanscrito guru) guida o maestro
spirituale. Letteralmente: “ricco di qualità spirituali”.
2
Bodhisattva: (termine sanscrito) colui che possiede la Bodhicitta.
3
Liberazione: (in sanscrito moksha) eliminazione di tutte le
emozioni afflittive o illusioni, ottenimento dello stato di Arhat,
il sentiero della fine dell’apprendimento del sarvabuddha e del
pratyekabuddha
4
Piaceri dell’esistenza mondana: piaceri dominati dall’attaccamento
ai piaceri dei sensi.
5
Circostanze favorevoli e fortuna: avere buone opportunità e
condizioni per praticare il Dharma.
6
Fortunati: coloro che hanno incontrato il Dharma e sono capaci di
praticarlo.
7
Rinuncia: autentica intenzione di abbandonare il Samsara e
raggiungere il Nirvana.
8
Oceano dell’esistenza: (in sanscrito samsara, in tibetano
khor wa) attaccamento alle apparenze di questa vita,
interesse per gli aspetti riguardante la vita presente.
9
Samsara: (termine sanscrito) gli aggregati impuri di un essere
senziente, che da tempo senza inizio hanno dato luogo al ciclo di
morte e rinascita a causa dell’illusione e del karma, e hanno reso
gli esseri senzienti carichi delle sofferenze dei sei regni
fisici/spirituali.
10
Attaccamento alle apparenze delle vite future: interesse per gli
aspetti riguardanti le prossime vite nel samsara.
11
Aspirazione alla più alta illuminazione: (in sanscrito Bodhicitta,
in tibetano jang chub kyi sem).
12
Insuperabile Bodhi: lo stato di Buddha.
13
Bodhicitta: (termine sanscrito) autentica aspirazione a raggiungere
la completa illuminazione allo scopo di portare tutti gli esseri
senzienti allo stato di completa illuminazione.
14
Quattro potenti fiumi: rinascita, invecchiamento, malattia e morte.
15
Karma: (termine sanscrito, in italiano azione, in tibetano
les) una sottile impronta nel continuum mentale proveniente
da esperienze precedenti, la quale da impulsi ad azioni mentali e
fisiche.
16
Attaccamento al Sé: (in tibetano dag zin): percezione errata
che si attacca all’idea di un Sé o di un Io intrinsecamente
esistente.
17
Tre sofferenze: sofferenza del dolore, sofferenza del cambiamento,
sofferenza della condizione.
18
Madri: tutti gli esseri senzienti, i più cari, quelli che hanno
recato più benefici.
19
Intenzione altruistica di divenire un Risvegliato: in questo
contesto si riferisce al Bodhicitta.
20
Saggezza: realizzazione della Vacuità.
21
La vera natura delle cose: la realtà ultima dell’esistenza delle
cose, vacue di un’esistenza intrinseca.
22
Radice del Samsara: l’ignoranza, il non vedere la verità, opposta
alla saggezza.
23
Origine interdipendente: (in tibetano ten byung) la realtà
dell’esistenza delle cose e degli eventi, che esistono in modo
interdipendente.
24
Nirvana: al di là della sofferenza, cessazione della sofferenza.
25
Apparenze, ovvero l’inevitabilità dell’origine interdipendente:
realtà convenzionale o verità convenzionale.
26
Vacuità, ovvero la non-asserzione: realtà ultima o verità ultima.
27
Pensiero del Buddha Shakyamuni: la natura non duale delle due
verità.
28
Visione: realtà ultima.
29
Estremo dell’esistenza: l’idea che le cose esistano solo in
maniera intrinseca o da sé.
30
Apparenza: Visione comune.
31
Estremo della non-esistenza: l’idea che le cose non esistano, se
non in maniera intrinseca.
32
Vacuità: la vera natura dei fenomeni, non esistenti in maniera
intrinseca.
33
Visioni estremiste: Nichilismo ed Eternalismo.
34
I tre aspetti principali del sentiero: Rinuncia, Bodhicitta e
Saggezza.
35
Perseveranza entusiastica: sforzo gioioso nella pratica del Dharma.
36
Meta finale: illuminazione completa, stato di Buddha .
37
Figlio mio: in maniera diretta, si riferisce a Tsakhowa Ngawang
Dakpa; in maniera indiretta a coloro che desiderano realizzare i tre
aspetti principali del sentiero.
Traduzione inglese e note a cura di Geshe Gedun Tharchin - La traduzione italiana è stata effettuata dall'Istituto Lam Rim di Roma.